HOMEPAGE CRONACA Guerra Ucraina – Corridoi umanitari per i civili in fuga

Guerra Ucraina – Corridoi umanitari per i civili in fuga

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Ci si aspettava ben poco da questa seconda tornata di negoziati e infatti il vertice in Bielorussia non ha sortito novità sostanziali.

L’incontro fra la delegazione russa e quella ucraina ha partorito solamente l’apertura di qualche corridoio umanitario ma non è stata sottoscritta una vera e proprio tregua se non un cessate il fuoco temporaneo e forse neanche in tutto il Paese. Anzi, il presidente russo Vladimir Putin ha ulteriormente tuonato contro i «neonazisti» di Kiev ribadendo ancora una volta che le due nazioni rappresentano un unico popolo. Per suffragare questa sua posizione ha continuato per tutta la giornata a bombardare i «suoi» fratelli di Kharkiv e ha ucciso con i raid 33 civili a Chernivtsi, dove sono state abbattute scuole e edifici residenziali. Una potenza di fuoco che non si è arrestata nemmeno un attimo e che ha continuato a sprigionarsi anche su Mariupol, il porto sul Mare d’Azov, dove mezzo milione di persone sono ormai senz’acqua, elettricità e riscaldamento.