Nicolò Brighenti, uno dei nuovi arrivati in casa Frosinone, ha preso la parola in conferenza stampa per presentare la difficile sfida contro il Benevento di sabato prossimo al Matusa. Un difensore esperto e dalle idee chiare il 23 canarino. Queste le sue parole: “Da quando sono arrivato, mi sono subito trovato bene a Frosinone, c’è un gruppo molto unito si impegnano tutti molto anche perché lavorano insieme tutti da diversi anni. E’ un gruppo volenteroso, disposto a sacrificarsi per questa città che in questi anni, anche grazie a questo lavoro ha ricevuto grandissime soddisfazioni. Per me e per gli altri nuovi arrivati è stato semplice inserirsi, visto il gruppo solido che già c’era. La classifica che abbiamo in questo momento è relativa, dobbiamo pensare a chiudere nel migliore dei modi il girone di andata, ci sono tanti punti in palio ancora e dobbiamo essere bravi a finire bene l’anno facendo bene in queste due partite che ci rimangono da qui alla fine. La Serie B è un campionato lungo ed equilibrato e da marzo-aprile la classifica poi comincerà a pesare un po’ di più. Che Benevento ti aspetti sabato al Matusa? Il Benevento è una squadra molto forte, sarà una gara molto importante e difficile ma dipenderà tutto da noi, dobbiamo giocare con attenzione e con il giusto atteggiamento. Loro arrivano bene a questa sfida ma anche noi stiamo bene. Dobbiamo fare in modo di portare a casa la vittoria perché in casa deve essere il nostro unico obiettivo. La fase difensiva secondo te è migliorabile? Ci stiamo lavorando. Dobbiamo migliorare nell’attenzione in difesa, spesso abbiamo preso gol evitabili perché delle volte abbiamo preso reti più per disattenzioni nostre che per l’effettiva bravura dell’avversario. Una squadra che punta a fare un campionato di vertice come la nostra deve per forza migliorare questo aspetto il prima possibile. Non prendere gol nelle gare equilibrate diventa fondamentale. Delle volte la voglia di vincere a tutti i costi ci porta a scoprirci un po’ rtroppo e a perdere equilibrio in campo. Il problema alla spalla? Stiamo facendo l’impossibile per cercare di curarlo ma so che purtroppo ci dovrò convivere per tutta la stagione. A campionato finito poi vedremo cosa fare. Operarmi adesso porterebbe un danno perché i tempi di recupero sarebbero molto lunghi”.
Massimo Papitto
