HOMEPAGE POLITICA ALATRI, PIRAZZI: “Il PROTAGONISMO DEI GIOVANI E LO SVILUPPO DEL CENTRO STORICO”

ALATRI, PIRAZZI: “Il PROTAGONISMO DEI GIOVANI E LO SVILUPPO DEL CENTRO STORICO”

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Riceviamo e pubblichiamo una nota di Maurizio Pirazzi:

“Non saranno i grandi negozi a salvare il centro storico di Alatri ma il piccolo commercio di qualità.

Portare grandi negozi in centro può renderlo più attrattivo? Non credo affatto ! soprattutto se si pensa alla sostenibilità economica e sociale dell’intera operazione.
Creare le condizioni per rendere il centro storico la giusta cornice in cui far crescere il commercio di qualità, capace di portare creatività e valore, è invece la strategia da seguire a partire da una ridefinizione degli spazi pubblici da rendere vivibili, PEDONABILI e attraenti.

Sperimentare nuovi sistemi di regole per favorire l’imprenditoria creativa, ad esempio rendendo possibile l’apertura di negozi temporanei o incentivando i giovani ad aprire nuove attività commerciali con l’esenzione dal pagamento delle tasse locali per tre anni.

Numerosi piccoli centri stanno puntando anche sul mantenimento dei negozi di prossimità e sulla valorizzazione di attività con dehors che puntano sulla qualità e l’uso ragionato degli spazi pubblici, capaci di dare agli abitanti la percezione di un posto attrattivo e vivibile.

È certo che va regolamentato anche il traffico automobilistico in pieno centro storico (almeno durante i mesi estivi ).

Lasciare le auto fuori dal centro storico creando una Ztl che permetta l’ingresso solo ai residenti.
So che questo tema della Ztl agita molti animi ma non c’è dubbio sul fatto che quanto più le auto restano fuori dai centri cittadini, più questi ultimi diventano interessanti e attrattivi.

Qui voglio chiedere ai candidati Sindaco, cosa ne pensate della ZTL? Una ZTL notturna che senso ha? O meglio che beneficio può portare alla città?

Rendere i giovani e gli anziani protagonisti del cambiamento del centro storico.

I giovani e gli anziani sono due gruppi sociali inaspettatamente legati più di altri ai centri storici. I ragazzi non hanno l’auto e quindi il centro storico diventa parte della loro identità, con la conseguenza che se ci sono poche attività il desiderio principale diventa quello di scappare, di abbandonare il piccolo centro. Renderli protagonisti del futuro del luogo in cui vivono è la soluzione per evitarne la fuga.
Dobbiamo chiedere ai ragazzi cosa possiamo creare insieme affinché si sentano liberi di vivere la città , sono sicuro che non mancherà la fantasia di creare qualcosa che li faccia essere orgogliosi di dove vivono.

A dimostrazione che i giovani non rimangono in un posto solo se ci sono tanti bar ma se vengono lasciati liberi di fare le cose, come accaduto anche ad Amarante in Portogallo dove i giovani hanno potuto organizzare una settimana di eventi per la cittadinanza. “I giovani sono coloro che davvero realizzano il cambiamento nel centro storico”.

Dal canto loro invece gli anziani sono coloro che hanno smesso di guidare e quindi desiderano un accesso facile ai servizi, che se non vengono resi accessibili agli anziani costituiscono un elemento problematico anche per le famiglie e le altre fasce di popolazione.
Favorire i legami tra diverse fasce di popolazione attraverso programmi e iniziative che rinsaldano il senso di appartenenza al luogo in cui si vive e ne promuovono la qualità della vita.

Un altro aspetto importante far diventare gli abitanti fieri del luogo in cui vivono
Creare fiducia tra le persone per cambiare la percezione collettiva del centro storico è un’operazione politica e culturale che i processi partecipativi possono contribuire a rilanciare restituendo agli abitanti una fotografia più completa del posto in cui vivono.
Se è vero che la storia di un piccolo centro non può essere cambiato, le tendenze e le prospettive di sviluppo futuro possono invece essere orientate anche a partire da un’azione di co-creazione che rende le persone protagoniste dei processi di cambiamento e di gestione del centro storico.
Rendere le persone orgogliose di partecipare allo sviluppo futuro della propria comunità rappresenta anche un elemento di valore e di orgoglio che favorisce la visibilità e l’attrattività del centro.
Questa è un altra proposta che voglio fare presente ai candidati Sindaco sperando che possa scatenare una riflessione e qualche spunto da poter realizzare nei loro programmi.

Maurizio Pirazzi