HOMEPAGE POLITICA Alatri – Fosso di Val Lucera: proposta di esclusione del vincolo paesaggistico

Alatri – Fosso di Val Lucera: proposta di esclusione del vincolo paesaggistico

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La giunta Morini il 24 settembre scorso ha approvato la delibera n. 141, che da indirizzo all’ufficio Tecnico Urbanistico,  per la redazione della verifica e proposta di esclusione, ai fini del vincolo paesistico, ai sensi dell’art. 7 comma 3, della L.R. 24/98, del corso d’acqua denominato “ fosso di  Val Lucera ”, da ritenersi irrilevante ai fini paesaggistici.


L’Assessore all’Urbanistica Massimiliano Fontana spiega: “questa delibera di indirizzo per lo svincolo del fosso di “Val Lucera” quello, per intenderci, che costeggia la Chiesa della Madonnina, rappresenta il proseguio  del lavoro già iniziato nel 2012: ricordiamo ad ogni buon fine che questa Amministrazione ha già ottenuto con un procedimento simile, da parte della Regione Lazio, lo svincolo del  “fosso di Cavariccio”, e oggi sono all’esame del competente Ufficio Regionale le richieste inoltrate successivamente per la revisione parziale  del Piano Territoriale Paesistico Regionale, circa il vincolo del laghetto di Tecchiena, o del vincolo archeologico presso la località Mole Bisleti.

Questa ulteriore richiesta di svincolo – dichiara ancora l’Assessore Fontana – è la dimostrazione dell’attenzione di questa Amministrazione rivolta al territorio, che va tutelato e salvaguardato anche e soprattutto per il cosiddetto fattore antropico di sviluppo, cioè per la presenza di attività dell’uomo, ovviamente compatibili ed ecosostenibili. Attenzione che si estrinseca anche attraverso l’accoglimento e la valutazione di proposte provenienti direttamente dal territorio, come nel caso dei comitati di zona, ultimo quello nato proprio nella località di Val Lucera.

Già in più occasioni sia io che il Sindaco Giuseppe Morini, abbiamo spiegato come la stratificazioni di leggi e vincoli avvenuta negli anni, quasi sempre avulsi dalla realtà e dalla attualità dei luoghi, poco rispetti le esigenze vere di una zona, come quella oggetto della nostra richiesta che oggi risulta molto urbanizzata e che nel corso degli ultimi anni ha assunto un’importanza notevole per la nostra città, soprattutto per la presenza di numerosi nuclei familiari, attività commerciali e artigianali. Oggi, questi vincoli rischiano di negare lo sviluppo che i territori meritano frenandone irrimediabilmente la crescita.

Da qui – conclude l’Assessore – di porre mano ad una revisione dei vincoli imposti, seppure nel pieno rispetto delle leggi, opera che abbiamo iniziato già dal 2011 e che stiamo continuando per tutte quelle zone del territorio comunale che abbiano caratteristiche morfologiche, economico sociali ed urbanistiche, tali da essere considerate come svincolabili.”