HOMEPAGE PRIMO PIANO Frosinone, è ora di pensare al futuro per rivivere presto emozioni importanti

Frosinone, è ora di pensare al futuro per rivivere presto emozioni importanti

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La sentenza, a nove giornate dalla fine del campionato, è ormai quasi scritta.

Solo un miracolo sportivo può salvare il Frosinone dalla retrocessione in Serie B, e del resto non si può sperare in un epilogo diverso quando in casa si conquistano soltanto cinque punti, frutto di altrettanti pareggi e di zero vittorie. Una maledizione, quella dello Stirpe, che la squadra di Baroni sperava di spezzare, nello scontro diretto contro la SPAL, ma i ferraresi hanno affossato quasi definitivamente i ciociari, disputando un match non bellissimo ma maledettamente efficace. Da squadra esperta. È bastato il gol di Vicari a mettere a nudo tutte le difficoltà dei canarini, che sono stati sfortunati – due legni colpiti da Ciofani e Sammarco – ma che, ancora una volta, non sono riusciti a incidere, nonostante il tecnico abbia schierato a giro tutti gli attaccanti a disposizione.

Le giocate dei singoli, nel massimo campionato italiano, fanno la differenza e al Frosinone è mancato spesso proprio il guizzo del giocatore di talento, colui che è in grado da solo di risollevare le sorti di una singola partita.

Ora, finito un ciclo, si dovrà ripartire con nuovi elementi e probabilmente con un’altra filosofia. La società ha mostrato sempre lungimiranza, costruendo subito lo stadio di proprietà e strutture bellissime, ma per restare in alto ora serve di più. Serve una nuova e mirata programmazione tecnica.

Massimo Papitto