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Frosinone – L’assessore Testa ha presentato ai commercianti l’avviso pubblico per le reti di imprese

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Presentato questa mattina nell’aula consiliare del comune di Frosinone il bando regionale relativo alle reti di imprese. Il bando prevede dieci milioni di euro di finanziamento totale per un contributo massimo di 100.000 euro a progetto, cifra a fondo perduto e suddivisa in tre tranches.


 

L’assessorato al centro storico, cui ha delega Rossella Testa, ha convocato questa mattina i commercianti per studiare la fattibilità della costituzione di una “rete” formata da esercenti che insistono nell’area del centro per poter rispondere a tale avviso regionale (che scadrà il 30 settembre). Requisito essenziale, infatti, è la presenza di un soggetto promotore – Rete di imprese – identificato in esercizi commerciali, attività turistiche, di intrattenimento, sportive, culturali, attività professionali e di servizio rientranti in un ambito territoriale che identifica la “Rete”.

“L’ammissione al finanziamento potrà permetterci la promozione di interventi di manutenzione e arredo dell’ambiente urbano, lo sviluppo della mobilità intelligente, la valorizzazione delle eccellenze, la possibilità di utilizzare pratiche di fruizione innovative e azioni di sostenibilità energetica e ambientale”, ha spiegato l’assessore. “Centomila euro non rappresentano una cifra in grado di risolvere definitivamente le problematiche del centro storico, ma se investiti in obiettivi precisi e cruciali possono rivelarsi fondamentali all’interno del progetto a lungo termine che l’amministrazione comunale ha studiato per una zona in precedenza completamente dimenticata”.

Per poter partecipare al bando, è necessario disporre di minimo 30 o massimo 55 adesioni: ovviamente, più alto il numero di adesioni, maggiore il punteggio ottenuto in sede di valutazione. Nessun esborso o nessun obbligo di rendicontazione per gli esercizi aderenti: ogni incombenza tecnica sarà a carico del comune. “Il problema che più spesso ho riscontrato nel centro storico è la quantità di negozi sfitti, che comportano spesso degrado e sporcizia, mentre rendono meno appetibili gli esercizi vicini. L’amministrazione ha emanato ordinanze in merito, abbiamo elevato contravvenzioni, ma se i proprietari non puliscono, non si può fare molto.

Abbiamo pensato a soluzioni come l’installazione di pannelli o il lancio di una app che dia informazioni sull’immobile, se in affitto o in vendita, in collaborazione con le agenzie”. Ha detto Rossella Testa”. “Questo primo incontro – ha spiegato Fabrizio Di Stante, esperto in europrogettazione – era importante per studiare la fattibilità; in fase di scrittura del progetto, sentiremo le esigenze, le proposte e i vari bisogni dei commercianti”. Di Stante ha anche elencato una serie di strumenti che daranno maggiore visibilità agli esercizi che aderiranno alla “Rete”.

“Amministrazione e commercianti del centro storico hanno intrapreso ormai un percorso virtuoso, insieme, fatto di fattiva collaborazione”, ha concluso l’assessore Testa. “La partecipazione al bando regionale potrebbe costituire un ulteriore passo verso la crescita del tessuto economico del centro, a cui corrisponderà la valorizzazione e riqualificazione del nostro territorio, anche in termini di attrattiva turistica”.