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Calcio – Frosinone, mister Nesta: “Ciofani ha fatto una scelta: vuole andare via. Troveremo un sostituto adeguato”

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BRENTONICO (TN) – Alessandro Nesta si prende una prestazione che tutto sommato gli ha fornito delle discrete indicazioni ma non manca di sottolineare quanto fieno c’è da mettere ancora in cascina in un Frosinone che ancora è sulla rotta di avvicinamento a quella che sarà la forma migliore. Un Frosinone destinato a cambiare volto. A poco più di 20 giorni dall’inizio del ritiro precampionato, si riprende la strada di casa dove si proseguirà nel lavoro di perfezionamento un po’ in tutti i meccanismi.

Il primo impatto nel post partita è con i microfoni di Mediaset 20 che ha trasmesso in diretta la gara.

Quali indicazioni positive ha dato questo test e cosa l’ha fatta arrabbiare di più?

«Abbiamo giocato un buon primo tempo, poi anche una parte del secondo mi è piaciuta. Abbiamo subìto due rigori ma in questo momento le gambe non vanno benissimo, ci prendiamo delle pause che non dovremmo avere in futuro».

Poi ci sono da parte dell’intervistatore i complimenti a Nesta (“per me è ai livelli di Maldini e Baresi, senza di lui non avremmo vinto la Champions contro la Juve..”) rilanciati attraverso le parole del suo ex dirigente al Milan, l’ad Adriano Galliani.

«Quello che ho fatto da calciatore appartiene ai ricordi che ho raccontato ai miei figli. Adesso bisogna fare bene da allenatore qui. Colgo l’occasione per formulare i miei migliori auguri di compleanno al dottor Galliani, una persona verso la quale nutro grande affetto».

Quindi microfoni e taccuini di Radio Day e della carta stampata.

Mister, quali sono le indicazioni dopo questa gara?

«Iniziamo a giocare a calcio, iniziamo a vedere qualcosa sia in fase difensiva che in fase offensiva”.

Rispetto alla gara con il Lecce, abbiamo visto un primo tempo nel quale il Frosinone ha trovato qualche difficoltà nelle conclusioni. Poi però c’è stata anche la possibilità di far ruotare qualche giocatore in più. Tutti elementi sui quali si può lavorare già dai prossimi giorni?

«Il percorso del Frosinone è ancora lungo. C’è il mercato, qualcuno uscirà ed altri entreranno. Ma queste partite servono a sviluppare un’idea di gioco. Il mercato, lo ripeto, deciderà molto. Magari la fisionomia della squadra subirà qualche cambiamento».

Ha provato Vitale come vice Maiello, Tribuzzi che finora aveva giocato nei quattro dietro si è spostato in avanti. Che tipo di indicazioni ne trae?

«In certi ruoli non abbiamo giocatori, alcune non sono prove ma necessità. Ma nessuno si lamenta, per cui sono contento».

Quattro gol presi col Lecce, oggi due rigori contro. Rimane il problema sulle palle inattive: il primo gol regalato, su corner e calci di piazzati andiamo in difficoltà.

«Con il Lecce abbiamo preso 3 gol di testa. Sulle palle alte soffriamo perché siamo piccoli, magari questa è un’indicazione. Dal mercato speriamo di prendere qualche centimetro».

Il mercato si chiude il 2 settembre. Deve incidere ancora sulle sorti del Frosinone?

«Oggi abbiamo qualcuno in uscita e poi questa gente va rimpiazzata. A Frosinone deve rimanere chi ha la ancora la benzina da spendere per questa squadra. Al contrario è giusto per noi che il giocatore vada via».

Si è capito dalle sue parole che Ciofani andrà via: ora preferirebbe più un elemento alla Moncini o alla Puscas che ti dà più profondità o uno simile a Ciofani, che potrebbe essere La Mantia?

«Uno che occupa l’area. Tutti questi sono stoccatori d’area. A noi serve uno come Ciofani. Vedremo cosa sarà disponibile sul mercato. Dispiace che Daniel non sia a disposizione, ha fatto una scelta che io rispetto, ha deciso che per lui è terminata l’esperienza nel Frosinone dopo tanti anni. Magari avrà bisogno di altre motivazioni. E’ un giocatore importante, non banale ma noi dobbiamo andare avanti. Quando uscirà noi dovremo essere pronti a mettere dentro un giocatore altrettanto forte».

Un breve bilancio sull’esperienza qui sulle Dolomiti?

«Un periodo di ritiro che per quanto breve è stato interessante».