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Calcio – Frosinone-Genoa 2-1, Di Francesco: “Gruppo vero e che fa la differenza a tutti i livelli”

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A fine gara le parole di mister Di Francesco in conferenza stampa.

Mister Di Francesco, partita complicata per la qualità dell’avversario. Il Frosinone trova la vittoria e la chiave per risolvere il match con uno dei suoi giovanissimi ragazzi.

“Devo fare i complimenti alla mia squadra e al Genoa. Questa era una partita nella quale la calma e la pazienza avrebbe dovuto fare la differenza. Conoscendo i nostri avversari, avendolo studiato bene sapevo che sarebbe stata una gara complicata. Nel primo tempo ad esempio siamo stati troppo frettolosi in talune giocate, situazioni nelle quali noi siamo molto più bravi. Ma poi ci abbiamo creduto fino alla fine, anche quando abbiamo sbagliato. Potevamo rischiare, abbiamo rischiato ma siamo stati sempre in partita. E siamo riusciti a vincere con un’ottima azione corale, come proviamo spesso in allenamento. E Monterisi è stato bravo a chiuderlo col gambaletto sinistro”.

Un Frosinone che convince e un Soulé ad altissimo livello.

“Una bella considerazione la sua. I complimenti io li rivolgo a tutti i miei ragazzi. Si è visto che questo è un gruppo vero, composto anche da chi non ha giocato. E il gruppo può fare la differenza a tutti i livelli. E oggi lo abbiamo dimostrato anche nella sofferenza”.

Secondo lei questa vittoria può rappresentare uno snodo?

“Onestamente era un buon punto, ne sono arrivati tre e visto che ne abbiamo persi alcuni per strada, la cosa ci compensa sicuramente. Anche a Milano ad esempio, dove abbiamo mostrato un calcio ancora migliore di quello che si è visto oggi. E compreso quella di Cagliari, dove siamo stati 75’ in dominio della gara per poi perderla. Ecco, oggi questa vittoria ci voleva. Io ho sempre detto: prima o poi qualcosa torna. Secondo me nel finale noi volevamo di più la vittoria”.

Ci commenta la classifica? E cosa si è fatto Marchizza?

“Quanti punti abbiamo? Io penso che dobbiamo raggiungere al più presto 40 punti, siamo a -22 per me. La commento così. Sono soddisfatto per questa gente, i nostri tifosi che meritano le soddisfazioni. Non ci hanno mai abbandonato, anche nei momenti di difficoltà. E questo mi fa molto piacere. Per quanto riguarda Marchizza mi dispiace per lui, secondo me qualcosa si è fatto. Avendo anche Lirola fuori a causa di un affaticamento e che speriamo di recuperare quanto prima. Dovrà fare gli esami strumentali”.

Un giudizio su Brescianini? Il Genoa sulla corsia di destra aveva due ammoniti nella prima mezz’ora: si poteva provare di più da quella parte invece che appoggiarsi sempre su Soulé?

“Non dipende da una questione tattica, si può sfondare da entrambe le parti ma ci sono state diverse situazioni, comprese quelle capitate a Soulé che però voleva sempre imbucare il pallone. Invece si capire che a volte si deve aprire il gioco esattamente come ha fatto in occasione del nostro secondo gol. Si dice nel calcio: si gioca fuori per entrare dentro. Brescianini? Ho scelto Bourabia questa mattina perché si è allenato bene, ma sapevo che Brescianini avrebbe potuto farmi tanto entrando in corsa”.

Nel prepartita ha parlato della fase difensiva: al netto del gol subìto può ritenersi soddisfatto?

“Avrei preferito il clean sheet perché è un po’ che non lo facciamo e ci tenevo a farlo oggi ma bisogna fare sempre i complimenti a Malinovskyi. Come è successo a Dimarco a Milano, che ancora oggi non si è capito se volesse tirare in porta lo meno ma pur sempre un gran gol è stato. Anche nelle ripartenze e nelle situazioni di difficoltà siamo stati bravi con i difensori a leggere e non farci sorprendere. Malinovskyi ha preso ul palo esterno su punizione, noi lo avevamo anche provato in allenamento. Sinceramente pensavo la mettesse in area, invece ha tirato una gran botta”.

Ufficio Stampa Frosinone Calcio