Francesco Bardi, 25 anni compiuti da poco, tante esperienze importanti alle spalle e tanto futuro davanti ancora da scrivere: dopo l’esperienza in Spagna con la maglia dell’Espanyol, è tornato in Italia lo scorso anno e dopo una parentesi in A ora sta contribuendo all’ottima stagione del Frosinone, capolista solitario nel campionato di Serie B. Le sue grandi prestazioni sono sotto gli occhi di tutti tanto da far pensare ad un suo nuovo approdo anche nella nazionale italiana di calcio. Il pareggio di lunedì scorso contro il Cittadella sembra non preoccuparlo più di tanto e anzi lui si sofferma di più sulla prestazione della squadra apparsa, secondo il suo parere, molto positiva: “Nonostante questo pareggio siamo comunque in testa alla classifica da soli e questo è l’importante. La prestazione l’abbiam fatta ed è chiaro che le condizioni meterologiche non ci hanno aiutato molto, non si riusciva a giocare la palla a terra e qualcosa abbiamo quindi lasciato. Ci abbiamo provato a chiudere la partita nel secondo tempo, non ci siamo riusciti e loro alla prima occasione hanno sfruttato una nostra disattenzione e ci hanno pareggiato. C’è rammarico, ma guardiamo positivo sempre. La voglia di vincere c’è stata, la reazione dopo il loro pari è stata importante. In attacco abbiamo creato tanto, diverse conclusioni in porta, una traversa e tanto altro, per la nostra prestazione non c’è rammarico ed è chiaro che a volte le partite si possono chiudere ma che a volte invece ti capita anche un po’ di sfortuna. L’importante però è aver giocato bene e creato tanto.” Prossimo obiettivo la trasferta di Bari, come ci si prepara? “Si, assolutamente. Mi aspetto un Bari agguerrito anche perché nel mercato di gennaio ha fatto una campagna acquisti importante e per questo hanno fatto vedere di avere grandi ambizioni. Noi però dobbiamo avere voglia e fame di fare bene, sappiamo che è una trasferta difficile ma questo non ci deve spaventare assolutamente.”
Massimo Papitto
