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Calcio – Federico Dionisi: una tripletta che rafforza l’amore

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Primo hat-trick in carriera per Federico Dionisi con la maglia del Frosinone

Tre gol in una partita sono un’impresa straordinaria, ancor di più se, come Federico Dionisi, li segni in una partita dal significato importante per la classifica del Frosinone. I giallazzurri vincendo 3-1 al Matusa contro il Vicenza sono tornati alla vittoria che mancava da tre partite, una eternità per chi punta a salire nella massima serie. Per farlo però il Frosinone ha avuto bisogno della giornata migliore del suo giocatore migliore: Federico Dionisi, l’uomo di punta dell’undici di Pasquale Marino. A trent’anni sembra essere arrivata la difinitiva consacrazione per il 18 giallazzurro che in questa stagione ancora in corso è già al tredicesimo centro personale in campionato. In carriera Dionisi è andato a segno 145 volte e il passaggio al Frosinone nella stagione 2014-2015 è stato il bivio fortunato della sua carriera professionale. In quattro stagioni con la maglia canarina ha già messo a segno 36 gol in 101 presenze e non vuole di certo fermarsi. Tre gol uno più bello dell’altro quelli di sabato scorso contro il Vicenza: una punizione da trenta metri che ha lasciato impietrito Amelia per il primo gol, un guizzo da attaccante di razza con tiro all’angolo di sinistro per il due a zero e una discesa in contropiede prendendosi beffa di due campioni del mondo (Zaccardo e Amelia n.d.r) per il definitivo hat-trick. La standing ovation al momento della sua uscita dal campo è stata poi la dimostrazione dell’affetto che lega il pubblico giallazzurro all’attaccante nativo di Rieti. Una dimostrazione di affetto smisurata perché chi sa e si intende di calcio si rende conto di essere davanti ad un calciatore molto forte che sta facendo la storia del club. Un mix di tecnica, furbizia, cattiveria agonistica e senso del gol. Dionisi ha tutto quello che serve, è un calciatore completo e un ragazzo fantastico anche fuori dal campo. Un idolo d’altri tempi che si ferma per strada a parlare con i tifosi una volta finita la partita. Forse, anzi molto probabilmente, è anche per questo che i tifosi lo amano e la tripletta al Vicenza non ha fatto altro che rafforzare l’amore, già forte, che la gente prova nei suoi confronti.

Massimo Papitto