Nel corso della notte, alle quattro ora italiana, con la modalità che non stupisce, perché si ripete nel giro di pochi giorni, il presidente russo Vladimir Putin ha annunciato, in tv, il via a un’operazione militare con lo scopo di proteggere il Donbass, la regione in cui cioè si trovano le repubbliche autoproclamate filorusse. Ma le cose sembrano da subito diverse, dal fronte ucraino, infatti si segnalano esplosioni forti nelle città del Paese, non sono quelle al confine ma anche a Kiev la capitale, dove sarebbero stati anche colpiti palazzi e attività commerciali , e dove l’obiettivo delle forze russe sarebbe quello di prendere l’aeroporto, esplosioni sono in corso anche nelle città di Odessa e Mariupol che sono porti strategici , ad Odessa riferisce il governo ucraino, sarebbero sbarcate truppe russe, mostrando chiaramente che l’obiettivo di Putin è di creare una morsa intorno all’Ucraina. Putin ha anche sentito il presidente della Bielorussia, Lukashenko, che ha informato delle sue mosse.
Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky ha invitato alla calma la popolazione, chiedendo di restare in casa. “State a casa se potete. Stiamo lavorando” ha detto” L’esercito sta lavorando. Il settore della difesa e della sicurezza sta lavorando. Nessun panico, Siamo forti. Siamo pronti per tutto. E vinceremo”. E secondo le immagini che vengono veicolate dalla Cnn diffuse dalla presidenza ucraina ci sarebbe stata un’esplosione vicino a un parco nella città. Putin ha sottolineato più volte nel corso del suo discorso di ritenere inaccettabile un’ulteriore espansione della Nato e il suo uso del territorio ucraino, avvertendo: “Chi interferirà pagherà le conseguenze”. La Russia “non fara’ lo stesso errore due volte nel compiacere l’Occidente”: lo ha affermato Vladimir Putin. “Chiunque tenti di crearci ostacoli e interferire” in Ucraina “sappia che la Russia rispondera’ con delle conseguenze mai viste prima. Siamo preparati a tutto. Spero di essere ascoltato”, ha detto il presidente russo
