HOMEPAGE APPUNTAMENTI Anagni, teatro medievale: stasera su il sipario

Anagni, teatro medievale: stasera su il sipario

874
CONDIVIDI

Dal 23 agosto al 1 settembre 2019, con dieci eventi nell’emozionante scenografia medievale di uno dei gioielli del patrimonio artistico italiano ed europeo, torna nel segno della contaminazione uno dei festival più frequentati del centro Italia: il Festival di teatro medievale e rinascimentale di Anagni, con il contributo della Regione Lazio.

 Giunto alla sua ventiseiesima edizione, nel 2019 il festival vede i diversi linguaggi espressivi incontrarsi con le più originali tecniche narrative, proponendo, in un’inedita conversazione performativa con gli spazi architettonici della Città dei Papi, momenti di altissimo spettacolo con ospiti del calibro di Alessio Boni, Giorgio Pasotti, Compagnia dei Folli, Vittorio Viviani, un’apertura eccezionale affidata al Maestro Antonio D’Antò, e poi ancora Luca Avallone, Loredana Parrella, Maurizio Morgantini. Omaggio a Ennio Fantastichini, recentemente scomparso e amico e ospite del festival.

 Al centro del percorso di questa edizione del Festival di teatro medievale e rinascimentale è Shakespeare con le sue mille anime, sfumature e spunti, in una fusione insieme parola, azione, musica e danza.

L’anticipazione del XXVI Festival del Teatro Medievale e Rinascimentale è stata affidata a una serata di presentazione martedì 20 agosto in piazza Cavour con il Maestro Antonio D’Antò, che dedica al Festival il concerto Journey through the Movie. A seguire, lunedì 23 agosto, la Compagnia dei Folli, con lo spettacolo In dies, punta a sbalordire il pubblico con effetti di visione nuovi e straordinari. Sabato 24 agosto, Alessio Boni si cimenta in un’attesissima interpretazione dell’Amleto shakespeariano con Tutto il resto è silenzio.

Vittorio Viviani, domenica 25 agosto, scommette sul rapporto tra jazz e teatro di narrazione con il suo Juliet & Romeo in jazz; lunedì 26 agosto, il musicologo Guido Zaccagnini, storica voce di Rai Radio 3, fa salire su un ideale ring due pesi massimi, Verdi e Shakespeare, mettendo a confronto le due straordinarie versioni di Macbeth, quella teatrale del bardo e quella lirica del genio di Busseto, in Looking for Macbeth.

Per il Cantiere Giovani, vetrina che premia le compagnie emergenti, il festival propone martedì 27 agosto un’originale e innovativa messinscena de I due gentiluomini di Verona a opera della Drakkar di Simone Ruggiero con in scena, tra gli altri, Luca Avallone; mercoledì 28 agosto, Veggio d’Alagna uscir giocondo riso è il contenitore di due spassosi esercizi di stile che riproducono temi e codici della drammaturgia medievale, con la regia di Monica Fiorentini e una compagnia di giovani e brillanti talenti del territorio anagnino.

Novità nel Festival, giovedì 29 agosto, è l’evento di storytelling che ha per oggetto narrativo il Decamerone di Boccaccio con Paola Balbi e Davide Bardi. Attesissima è l’anteprima di venerdì 30 agosto, con Juliette: uno straordinario spettacolo di danza dove la scrittura del corpo incontra quella del testo, con regia e coreografie di Loredana Parrella che, attraverso l’intensità richiesta ai cuori e ai corpi dei suoi danzatori, offre una possibile salvezza alla sventurata Giulietta shakespeariana.

In virtù del riconosciuto successo riscontrato nella precedente edizione, sul palco del festival sale nuovamente un’opera lirica coerente con l’identità della manifestazione, e, per la prima volta ad Anagni, sabato 31 agosto, va in scena Rigoletto di Giuseppe Verdi, con la direzione del Maestro Maurizio Morgantini.

Il 1 settembre con Giorgio Pasotti in Da Shakespeare a Pirandello, un progetto culturale firmato da Davide Cavuti, cala il sipario sul festival.

Prevista anche per questa edizione la consegna pubblica dell’onorificenza alla carriera a grandi personalità del mondo del teatro e del cinema (Anagni Città Teatro). I premi saranno costituiti da prestigiose opere di Donatella Gismondi.

pm