HOMEPAGE APPUNTAMENTI Alatri – Tornano a casa i reperti archeologici dopo 130 anni

Alatri – Tornano a casa i reperti archeologici dopo 130 anni

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L’Open day di archeologia non è stato solamente il modo di presentare i reperti (antefisse e terrecotte) rinvenuti dopo il 1880 in località La Stazza, e facenti parte dell’ormai famoso Tempio etrusco-italico.  Nella giornata di sabato è stata preannunciata un’importante pubblicazione; una guida archeologia della città.


 

All’Open day hanno partecipato: il sindaco Giuseppe Morini, il neo assessore regionale Mauro Buschini, il consigliere delegato alla Cultura Carlo Fantini e il collega Maurizio Maggi, oltre alle funzionarie della Sovrintendenza archeologica dottoresse Sandra Gatti e Simona Carosi oltre al direttore del Museo civico dottor Luca Attenni.

Dopo quasi 130 anni ritornano ad Alatri i reperti finora custoditi nei magazzini del Museo romano di Villa Giulia. Grazie ad un lavoro di sinergia tra il Comune di Alatri e la sovrintendenza, si è riusciti nell’intento di riavere i reperti facenti parte del Tempio etrusco-italico, di cui una ricostruzione in scala 1:1 fu realizzata poco tempo dopo nella pinacoteca romana. Questa ricostruzione rappresenta il primo esempio in Italia di archeologia sperimentale. Una sperimentazione di musealizzazione all’aperto di un complesso archeologico. Alcune delle antefisse e degli altri reperti potranno essere ammirati fino alla giornata dell’ 8 Marzo nelle nuove sale del civico museo.

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