HOMEPAGE SPORT Alatri – Le sentenze del giudice sportivo sul derby Alatri-Anagni

Alatri – Le sentenze del giudice sportivo sul derby Alatri-Anagni

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La giustizia sportiva ha messo la parola fine al triste episodio che pochi giorni fa aveva visto scontrarsi, più che le squadre di calcio di Alatri e Anagni al Chiappitto, le rispettive tifoserie con strascichi polemici anche aspri sui social e sui mass media locali. Il Giudice sportivo ieri ha emesso il proprio verdetto che condanna entrambe le società per il comportamento dei propri tifosi, 1.500 euro per l’Alatri e 500 euro per l’Anagni, e, inoltre, ha inibito il dirigente anagnino Diego Tomassi ad ogni attività sportiva fino al 3 febbraio. Alla società anagnina, a causa del comportamento dei propri sostenitori, come recita la sentenza, che prima dell’inizio della gara e nel corso del primo tempo hanno acceso fumogeni lanciandoli sul terreno di gioco, cosa che aveva portato l’arbitro a dover sospendere la gara per ben due volte, oltre all’esposizione di striscioni offensivi nei confronti della tifoseria avversaria, viene elevata una multa di 500euro. Inoltre, il giudice sportivo ha condannato il dirigente anagnino Diego Tomassi all’inibizione da ogni attività sportiva fino al 3 febbraio 2017 “per aver compiuto un gesto offensivo nei confronti della tifoseria avversaria a fine gara”. Pene anche per la società alatrense, condannata a 1.500 euro e diffida del campo, anche in questo caso per colpa del comportamento dei propri tifosi che all’inizio della gara e in più occasioni durante la stessa accendevano fumogeni sugli spalti, lanciavano oggetti in campo anche se “non colpivano alcuno” come dice il verbale del giudice sportivo. I sostenitori dell’Alatri, tra l’altro, sono colpevoli di aver esposto striscioni razzisti e di aver fatto esplodere un petardo vicino la panchina che avrebbe stordito un calciatore della riserva che si sarebbe fatto anche fare accertamenti sanitari. Un altro petardo lanciato vicino la panchina- secondo il giudice- è esploso fortunatamente senza conseguenze per nessuno. Nella sentenza si sottolinea la preziosa presenza delle Forze dell’Ordine, in particolare in questo caso degli uomini della Stazione dei Carabinieri di Alatri che hanno mantenuto gli animi entro i limiti evitando il contatto tra le tifoserie.

Fonte: laprovinciaquotidiano.com