HOMEPAGE POLITICA Alatri – Inaugurata l’esposizione permanente del tempietto Etrusco – Italico

Alatri – Inaugurata l’esposizione permanente del tempietto Etrusco – Italico

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La ricostruzione della casa degli dei. Il Tempietto etrusco-italico di Alatri. Le terrecotte e alcuni depositi votivi pertinenti al tempietto finalmente sono tornati ad Alatri. E lo si deve alla sinergia tra enti; ovvero tra l’amministrazione Morini e la soprintendenza archeologica del Lazio e dell’Etruria meridionale.


 

Le terrecotte architettoniche sono così tornate ad Alatri dopo 126 anni di permanenza al Museo nazionale etrusco di Villa Giulia. All’interno del museo civico tirato a lucido anche grazie all’acquisto delle tre stanze, pertanto c’è l’esposizione permanente del tempietto di Alatri. Nel 1882 furono rivenute una base di colonna e frammenti di terrecotte architettoniche pertinenti un tempietto etrusco-italico, ed un muro in pera poligonale.

Nel 1889 ci fu una nuova campagna di scavi e le ricerche permisero di riconoscere l’area del tempio nella sua interezza e di raccogliere elementi che appartenevano al coronamento fittile. I reperti furono trasferiti nel costituendo museo di Villa Giulia. Nel 2013, più di un secolo dopo grazie alla sinergia e alla lungimiranza dell’amministrazione Morini e la Soprintendenza archeologica la Città è tornata in possesso dei reperti. Nel novembre scorso le casse sono state depositate nel museo.

Tegole terminali del frontone terminanti con sima e cornice traforata; antefisse in potnia theron, lastre di rivestimento della trabeazione decorate con palmette oblique e sovrapposte ed altre a due ordini di palmette contrapposte collegate da viticci e incorniciate da un nastro continuo. Un santuario extraurbano del III- II secolo avanti Cristo. domenica si è svolta l’inaugurazione alla presenza del sindaco Giuseppe Morini e del delegato alla cultura Carlo Fantini, oltre al direttore del museo Luca Attenni e Simona Carosi e Agnese Livia Fischetti. Museo Civico di Alatri; una struttura culturale in “work in progress” e un ambiente ricco di storia sicuramente da visitare.