HOMEPAGE POLITICA Alatri – Il Comune mette a disposizione degli utenti la stampa diretta...

Alatri – Il Comune mette a disposizione degli utenti la stampa diretta del modello F24 per il pagamento della IUC

930
CONDIVIDI

Il Comune di Alatri fornisce, tra i primi comuni in Italia, la stampa del modello F24 per il pagamento della IUC. È stato attivato questo innovativo servizio presso l’Ufficio Tributi del Comune: gli utenti potranno richiedere allo sportello la stampa diretta del modello F24 relativo al pagamento della Imposta Unica Comunale. Ricordiamo che la IUC si compone delle Tariffe dovute per l’IMU e la TASI. La compilazione automatica del modello di pagamento avviene in base alle dichiarazioni rilasciate all’Ente dagli utenti stessi e che sono ufficialmente già in possesso dell’Ufficio, pertanto il Comune si riserva ulteriori accertamenti sulla correttezza dei modelli e dei versamenti. In sintesi se per esempio un cittadino avesse mutato la sua situazione familiare, o patrimoniale nel corso di questo anno, non dandone notizia al Comune, il modello potrebbe risultare non esatto, non per errore di calcolo, ma per mancanza di dichiarazioni di variazione da parte dell’Utente all’Ufficio Tributi.

Si coglie l’occasione per ricordare inoltre che le aliquote sono le stesse applicate per l’anno scorso e quindi per l’IMU avremo la seguente situazione:

  1. Aliquota ordinaria: 0,81 per cento; B. Aliquota abitazione principale e relative pertinenze (si applica solo ai fabbricati di categoria catastale A/1 – A/8 – A/9): 0,35 per cento; C. Aliquota per immobili categoria catastale D che siano, oltre che utilizzati, anche posseduti dallo stesso soggetto utilizzatore ai fini dell’esercizio di attività economiche e produttive: 0,76 per cento;  D. Aliquota per immobili di categoria catastale C1 che siano, oltre che utilizzati, anche posseduti dallo stesso soggetto utilizzatore ai fini dell’esercizio dell’attività di cui all’articolo 65 del D. Lgs. 59 del 26 marzo 2010 (esercizi di vicinato) e all’articolo 64 del D. Lgs. 59 del 26 marzo 2010 (attività di somministrazione di alimenti e bevande): 0,76 per cento (quota riservata completamente allo Stato);  E. Aliquota per immobili di categoria catastale C3 che siano, oltre che utilizzati, anche posseduti dallo stesso soggetto utilizzatore ai fini dell’esercizio di attività artigianale comprovata da iscrizione all’apposito albo: 0,76 per cento;  Detrazione per abitazione principale: 200 euro;  ATTENZIONE l’applicazione delle aliquote ridotte di cui ai punti C), D) ed E) è soggetta alla presentazione di specifica richiesta da presentarsi entro il termine previsto per la dichiarazione IMU, 30 giugno dell’anno successivo, nonché alla regolarità dei versamenti dei tributi comunali negli esercizi precedenti.

Per la TASI le aliquote saranno le seguenti:

  1. aliquota per abitazione principale e relative pertinenze così come definite dall’art. 13, comma 2 D.L. 201/2011, convertito in L. 214/2011: 2,75 per mille B. aliquota per tutti gli altri fabbricati, ad eccezione di quelli di cui alle lettere C), D) ed E): 2,75 per mille C. aliquota per gli immobili iscritti nella categoria catastale D che siano, oltre che utilizzati, anche posseduti dallo stesso soggetto utilizzatore ai fini dell’esercizio di attività economiche e produttive: 0,5 per mille  D. aliquota per gli immobili iscritti nella categoria catastale C1 che siano, oltre che utilizzati, anche posseduti dallo stesso soggetto utilizzatore ai fini dell’esercizio dell’attività di cui all’articolo 65 del D. Lgs. 59 del 26 marzo 2010 (esercizi di vicinato) e all’articolo 64 del D. Lgs. 59 del 26 marzo 2010 (attività di somministrazione di alimenti e bevande): 0,5 per mille  E. aliquota per gli immobili iscritti nella categoria catastale C3 che siano, oltre che utilizzati, anche posseduti dallo stesso soggetto utilizzatore ai fini dell’esercizio di attività artigianale comprovata da iscrizione all’apposito albo: 0,5 per mille.  ATTENZIONE l’applicazione delle aliquote ridotte di cui ai punti C), D) ed E) è soggetta alla presentazione di specifica richiesta da presentarsi entro il termine previsto per la dichiarazione IMU, 30 giugno dell’anno successivo, nonché alla regolarità dei versamenti dei tributi comunali negli esercizi precedenti. Ai sensi dell’art. 1, comma 681 L. 147/2013, nel caso in cui l’unità immobiliare sia occupata da un soggetto diverso dal titolare del diritto reale sull’unità immobiliare, la quota di imposta dovuta dall’occupante sarà pari al 20 per cento dell’ammontare complessivo della TASI dovuta restando a carico del proprietario la rimanente quota dell’ 80 per cento.

Rimangono anche le stesse, le detrazioni stabilite dal Consiglio Comunale per l’anno 2014.