HOMEPAGE CRONACA ALATRI, DI FABIO: “AMMINISTRAZIONE CIANFROCCA IN SILENZIO MENTRE IL SAN BENEDETTO VIENE...

ALATRI, DI FABIO: “AMMINISTRAZIONE CIANFROCCA IN SILENZIO MENTRE IL SAN BENEDETTO VIENE SMANTELLATO”

240
CONDIVIDI


Riceviamo e pubblichiamo una nota del consigliere comunale dem di Alatri, Fabio Di Fabio.

“Il Sindaco Cianfrocca continua ad annaspare sulla Sanità, senza rendersi conto e conoscere davvero i problemi dell’Ospedale San Benedetto. Dopo che, per mesi, ha snobbato le iniziative e la mobilitazione del Comitato per il San Benedetto e dei sindaci dei comuni vicini, in primis quello di Fumone, ora fa vedere che si interessa, convocando una riunione ristretta ai sindaci ed evitando di coinvolgere il Comitato e tutte le forze presenti in Consiglio comunale. E lo fa, dice, per ragionare senza “sovrastrutture politiche “. L’unico che, finora, ha fatto ricorso a quelle “sovrastrutture” è lui, insieme con il suo vice Addesse e quel che resta della maggioranza consiliare: infatti, si sono solo accontentati delle promesse, tutte mancate, della loro parte politica che governa la Regione Lazio, senza mai intraprendere una vera battaglia per il nostro Ospedale. Il reparto di Pediatria è ancora lontano dalle famose 12 ore promesse in Regione. Il San Benedetto continua a non avere una direzione sanitaria locale, malgrado i diversi impegni in tal senso; mancano i cardiologi la notte e i giorni festivi; i posti, nel reparto di medicina, sono ancora sottodimensionati rispetto a quelli previsti nel’Atto aziendale, costringendo i nostri concittadini a ricoverarsi in altre strutture lontane, spesso convenzionate. Ma, come se non bastasse, adesso gli amici di Cianfrocca in Regione stanno pensando di ridimensionare anche il reparto di Ortopedia, finora punto di riferimento per l’intera sanità provinciale con percentuale di gradimento e obiettivi del 100%. Inoltre, sui sistemi informatici sta prendendo piede la “mimetizzazione” del San Benedetto: praticamente, le numerose prestazioni di Sala operatoria, chirurgia, radiologia, Pediatria, etc vengono scaricate su compartimenti “Asl Fr” in maniera da “sollevare” la “produttività” del Polo unico senza far capire in Regione quanto lavoro svolga il San Benedetto per il Polo Unico! Il San Benedetto continua ad essere sotto attacco ed il Sindaco continua a non essere in grado di difenderlo adeguatamente. Ma vuole anche evitare che lo difenda la gente, i nostri concittadini, il Comitato, tutte le forze politiche della città, altri sindaci del territorio più accorti (come era accaduto con il suo predecessore Morini….). Tutti lo hanno capito”.