HOMEPAGE CRONACA Usciamo(ne) con intelligenza. Parte domani la famosa fase 2

Usciamo(ne) con intelligenza. Parte domani la famosa fase 2

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Tra liberazione e preoccupazione parte la tanto attesa Fase 2… quella della lotta al coronavirus lontano dalle mura di casa.

Domani è previsto un incremento delle persone in giro soprattutto per lavoro ma anche per un piccolo momento di libertà che sarà concesso dal nuovo decreto del Governo. Si potrà far visita a parenti e affetti stabili (i famosi congiunti) e si potrà tornare a dare la caccia ai runner che torneranno in strada e nei parchi (quelli aperti) per poter tornare a svolgere una attività fisica che era stata fino a questo momento proibita.

Ci sarà inevitabilmente più confusione di quanta vista fino a questo momento perchè il popolo italiano, al netto di qualche furbetto, ha risposto presente nel rispettare le regole che sono state messe in atto per fronteggiare l’emergenza in corso. Questo ogni tanto nelle tante trasmissione televisive bisognerebbe dirlo. Bisognerebbe ringraziarli ogni tanto gli italiani per il grande senso civico dimostrato in questi lunghi due mesi. Il cittadino italiano se lo merita. In questi lunghi giorni di isolamento ha dovuto e dovrà fare i conti con una crisi che colpirà il settore economico come mai successo prima dal secondo dopoguerra. Si è dimostrato intelligente nel seguire i bollettini giornalieri della Protezione Civile che non sono mai stati felici. Ha saputo intrattenere i suoi figli dentro casa facendo in modo che non risentissero in alcun modo della brutta esperienza che stiamo vivendo. Ha protetto i propri cari, anziani e persone più deboli. Ha fatto la fila ordinata nei supermercati e nelle farmacie. Ha riscoperto il piacere di vivere in casa, di leggere un libro, di vedere un film, di stare più tempo a pensare ad una vita che era diventata troppo frenetica e lo ha fatto con intelligenza. Ricostruendo e ricostruendosi proprio come dovrà farlo da domani quando si riuscirà fuori da un lungo letargo. Dovrà lottare per riprendersi gli spazi lasciati vuoti in questi mesi per giocare in difesa.

Sarà una ripartenza vera e propria, come lo start di un gran premio di Formula 1. Lì però in pista qualche scorrettezza è ammessa mentre nella vita che parte da domani no. Non sarà ammesso. Si dovrà essere disciplinati, rispettare le regole imposte per uscirne fuori con intelligenza. Quella che al cittadino italiano in questi due mesi non è mai mancata. Avanti popolo la storia da domani la facciamo noi. Nessuno si senta escluso.

Articolo a cura di Massimo Papitto