Secondo il direttore generale dell’Asl di Frosinone “la Regione Lazio ha previsto la riduzione dei parti cesarei che tendenzialmente sono piu’ numerosi nelle strutture periferiche, come Alatri. Nei Programmi operativi, quindi, si e’ cambiato il paradigma dell’assistenza al parto. Ad Alatri si potra’ partorire, ma in maniera naturale. La ‘Casa della maternita” altro non e’ che un luogo in cui l’assistenza alla donna e’ molto piu’ umana, cosi’ come gia’ avviene nelle regioni del Nord e in Europa”. Mastrobuono ha quindi specificato che “per fare cio’ bisognava mettere in sicurezza la struttura, perche’ l’ospedale di Alatri ha i suoi anni. Ho quindi trovato i finanziamenti ed e’ disdiscevole leggere sui giornali che ora diventera’ una struttura privata costruita nel pubblico. Davvero disdicevole”.
I lavori dureranno almeno sessanta giorni. “Abbiamo scelto il periodo estivo perche’ cosi’ possiamo concentrare gli uomini e i mezzi su Frosinone e Sora- ha concluso Mastrobuono- Poi finalmente Alatri avra’ un luogo piu’ ‘umano’ per assistere le donne al parto”