Cassino scelta fra le dieci sedi che Autostrade spa ha messo in queste ore a disposizione per diventare sedi vaccinali anti covid, sia del personale che dei cittadini. La notizia è trapelata a margine di un accordo sindacale che la società ha appena stilato con i sindacati di categoria Filt Cgil, Fit Cisl, Uil Trasporti, Sla Cisal e Ugl Viabilità. Si tratta di un accordo con sperimentazione ad un mese sulla possibilità per i dipendenti di disconnettersi dallo smart working per un’ora e mezzo allo scopo di aiutare i figli in Dad. E su input di Confindustria che ha nel ciociaro Maurizio Stirpre il suo vicepresidente, Autostrade per l’Italia ha anche messo a disposizione dieci sedi su tutto il territorio nazionale per diventare hub vaccinali. Lo scopo è seguire il trend di accelerazione sul fronte dei volumi di inoculazione, un trend confermato dall’assessore alla Sanità della Pisana Alessio D’amato che ha in mappa 35 hub vaccinali con cui implementare i già lusinghieri risultati ottenuti finora dalla Pisana. Le sedi scelte sono Genova, Milano, Bologna, Firenze, Roma, Fiano Romano, Cassino appunto, poi Pescara, Bari e la sede di SAT Tirrenica. Questi spot potranno essere utilizzati per le operazioni di vaccinazione sia dei dipendenti che della popolazione, ovviamente in piena sintonia con le direttive logistiche e normative del governo centrale e di quelli di secondo livello su cui ricadono territorialmente le sedi.
Monia Lauroni
