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La mostra Internazionale d’Arte cinematografica di Venezia comincia con il rinnovamento nella continuità

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La novità più grande di questa edizione è la copertura del buco enorme davanti al casinò che è stato ricoperto per far posto ad un cubo rosso, la nuova sala del Giardino.


 

Purtroppo i tempi non sono stati rispettati ed ormai i social sono pieni delle testimonianze video delle file di sedie non fissate ancora al momento dell’inaugurazione. Il povero Kim Ki Duk, maestro del cinema coreano, si è ritrovato senza metà del pubblico che stava assistendo alla proiezione del suo film, tranne poi risollevarsi quando si sono alzati in piedi, dopo aver visto il film seduti a terra.

Passando ai film un elemento comune a molte opere finora proposte in programma è la vendetta. Tom Ford, in Nocturnal Animals (animali notturni), la cita in un quadro, Il film spagnolo Tarde para la Ira (la furia di un uomo tranquillo) ne fa l’argomento principale della trama, per il western Brimstone, è quasi ovvio, essendo la vendetta uno dei topoi più frequentati nel genere.

Venezia, Alfredo Salomone