HOMEPAGE CRONACA Frosinone – Sanità: Atto Aziendale da riscrivere? Caos totale

Frosinone – Sanità: Atto Aziendale da riscrivere? Caos totale

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Uno, nessuno e centomila: anche Pirandello non riesce ad uscire dal porto delle nebbie che da Roma, via Cristoforo Colombo (sede Presidenza  Regione Lazio) si estende fino a Frosinone tutto confondendo in un mare di ombre cinesi.

Ci riferiamo, ovviamente, alla nota vicenda dell’atto aziendale: approvato? Non approvato? Solo parzialmente osservato? Da riscrivere e ripresentare ai sindaci? E si perché stiamo osservando, affascinati DA un avvincente balletto di dichiarazioni, smentite, precisazioni, vigorose, femminili, prese di posizione che ci confondono e ci lasciano perplessi.

Reparti che chiudono, si riaprono, si accorpano, dea che compaiono e scompaiono nel giro di poche ore, primari multivalenti saltellanti da una struttura all’altra dotati innegabilmente del dono dell’ubiquità. Il tutto condito dalle immancabili case della salute o del parto che sempre più sembrano moltiplicarsi.

Tutto ciò in un contesto sempre più irritante di pavido silenzio da parte di quei rappresentanti politici eletti dai cittadini che dovrebbero sentire il dovere, per lealtà, onestà, correttezza democratica e per amore verso questa terra e il suo corpo elettorale, di impegnarsi a sua tutela: il tutto con poche eccezioni: così come abbiamo letto dalla stampa le uniche concrete prese di posizioni in consiglio regionale sono venute dal PSI Oscar Tortosa, MS5 Davide Barillari e FI Mario Abruzzese.

Non sappiamo come andrà a finire questa STORIA CHE A NOI APPARE SOLO UNA  MISEREVOLE COMMEDIA DELLE PARTI ORCHESTRATA  A DANNO DEI CITTADINI, ma l’orizzonte che CI si prospetta è MOLTO oscuro, E’ fatto di una organizzazione sanitaria sempre più  avvilita e progressivamente demolita che produce quotidianamente drammi, sofferenze e dolori mentre i sindaci ed i partiti locali e provinciali tacciono.

Il coordinamento provinciale della sanità fa appello a tutti i cittadini affinché partecipano a tutte le iniziative in atto sabato 28 febbraio 2015 e domenica 1 marzo a Frosinone presso l’auditorium Colapietro, e domenica 1 marzo presso l’auditorium ex Capitol a Sora.

È ora che i QUASI tremila medici di questa provincia facciano sentire la loro voce. Non è possibile che una categoria di professionisti tanto importante per la salute della gente e per la via delle persone, colpita nella propria dignità personale e professionale NON SI RIAPPROPRI IN PIENO DEL SUO RUOLO, IN PARTICOLARE  in situazioni drammatiche come la nostra E CIASCUNO CON IL SUO IMPEGNO PERSONALE, LASCIANDO STARE LE DECREPITE DECLARATORIE DEI SOLITI SOLONI INCONCLUDENTI.