HOMEPAGE CRONACA Frosinone, da domani venerdì 6 ottobre (ri)cambia la mobilità

Frosinone, da domani venerdì 6 ottobre (ri)cambia la mobilità

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Fortunati i Re Magi che si orientavano con la cometa.

A Frosinone inutile invocare il cielo, testa bassa, sguardo fisso su blocchi, cantieri, inversioni, svolte obbligatorie, sensi unici, non sensi alternati.

Il caos regna sovrano in chi si trova costretto a percorrere pochi kilometri di strada. Succede quando secondo logica vorresti spostarti da A a B in una sorta di linea retta o quasi, che percorri da anni, sempre quella, sempre la stessa.

Invece no, non lo puoi fare. Ci sarà un motivo, c’è sempre un motivo ed hanno provato a spiegarlo.

Ma alla mente umana in confusione di orientamento poco interessa perché, soprattutto quando si ritrova un giorno sì e l’altro pure, vie interrotte, direzioni obbligate, labirinti senza neanche un’Arianna che tenga il filo. Quelle vie che fino alla sera prima erano tranquillamente (si fa per dire) transitabili e nel giro di poche ore non lo sono più.

Come in tutti i capoluoghi di provincia, la viabilità ha le sue ragioni che l’orientamento umano non capisce.

Se non avete briciole di pane, per tracciare il cammino, modello Pollicino, non è comunque il caso per ora di affidarsi ad un navigatore. Ne sa meno di noi.

Persino le AI hanno rinunciato a ‘decodificare’ la viabilità instabile di Frosinone. 

Cartina alla mano, da domani:  introduzione del senso unico in viale Portogallo e in viale Grecia. 
Cambio anche per De Matthaeis con l’inversione di marcia su via San Giuseppe. 
Sarà cioè possibile  scendere da viale Roma, svoltare a sinistra sotto ponte la Fontana e arrivare direttamente su via Aldo Moro dove, oltre a ritornare sulla direzione di marcia verso le rotatorie di De Matthaeis, si potrà attraversare via Aldo Moro e proseguire verso via Tommaso Landolfi. 

Altra modifica su via Giacomo De Matthaeis, dove non sarà più possibile svoltare a sinistra ma obbligatoriamente dirigersi verso destra.

In tutto questo stravolgimento però c’è una conferma: quella del doppio senso di marcia in corso Francia. 

Chi dovesse arrivare a destinazione senza perdere la ‘retta via’ piazzi la prima bandierina come gli americani sulla luna.
Che a pensarci, è anche più semplice da raggiungere.
Buon viaggio a tutti.

Monia Lauroni