Il paese si sveglia tappezzato di striscioni per Serena. Non c’è pace ad Arce dopo la notizia dell’archiviazione del caso della studentessa barbaramente uccisa nel giugno del 2001. La protesta dei cittadini si è spostata nel giro di pochi giorni dalla rete alle strade del paese e coinvolge sempre più persone. Tutti chiedono giustizia. E soprattutto verità. L’indignazione, intanto, inizia a lasciare spazio alla rabbia. In particolar modo di quei giovani, spesso coetanei della studentessa, che oggi sono padri e madri di famiglia. La contestazione più forte è verso chi, in questi lunghi quattordici anni, avrebbe dovuto assicurare i responsabili alla giustizia e che, invece, non l’ha fatto ed oggi si arrende.
Fonte: ciociariaoggi.it
