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ALATRI, OSPEDALE SAN BENEDETTO: DARIO CECI RACCONTA LA SUA ESPERIENZA. “VA DIFESO CON LE UNGHIE E CON I DENTI”

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Riceviamo e pubblichiamo una nota da Dario Ceci, esponente politico di Alatri.

“Un’altra esperienza – un intero giorno – presso il pronto soccorso , da paziente ,all “OSPEDALE” San Benedetto di Alatri ( evidenzio appositamente il sostantivo che dal latino hospitalis significa, come aggettivo, ospitale). Il trattamento ricevuto lo reputo d’eccellenza , umano e professionale, da parte di tutti : medici, tecnici radiologi , infermieri , ausiliari , i quali- anche se rassegnati, ma niente affatto scoraggiati !- si sono prodigati anche oltre la disponibilità di alcuni farmaci mancanti – così ho sentito riferire !- ( evidentemente non forniti !!!) sapendo sopperire a questi con altre soluzioni farmacologiche . Ho percepito di trovarmi in un contesto ” lavorativo” costituito da persone dedite davvero al proprio lavoro con senso del dovere e del rispetto, verso tutti i ricorrenti – non pochi – provenenti da ogni parte del nord della Ciociaria , al servizio di pronto soccorso : tutto davvero ospitale! Ed ho avuto modo di constatare , la mattina di sabato – in attesa dei risultati clinici, permettendomi di rifornirmi di una bottiglietta d’acqua all’erogazione posta all’ingresso – l’elevato numero di utenti in attesa di eseguire gli esami ematici e , purtroppo , quanti di questi sono stati costretti ad andarsene per il ridotto numero degli operatori del CU, insufficiente a smaltire l’alto numero di richieste presenti. Torno a ribadire il concetto della necessità che quanti sono chiamati a governare questo delicato ed essenziale presidio sanitario – e perciò la Sanità Pubblica ciociara – si adoperino perché resti non solo pienamente attivo ma , invece , sviluppi ed amplii l’offerta delle proprie prestazioni sanitarie onde evitare l’ingolfamento di altre strutture della Provincia , operanti anche esse stesse in regime di sovraffollamento. E poi , perché non considerare l’altissima potenzialità della stessa struttura ospedaliera , una delle migliori realizzate all’interno della nostra regione , in termini di ricettività di posti letto e d’individuazione di reparti specialistici al fine di evitare inutili e tanto più angoscianti , per pazienti e familiari , migrazioni in altri ospedali meno performanti dello stesso San Benedetto.? L’ospedale va difeso , con I denti e con le unghie , da tutti , nessuno escluso ! Al contrario , risulta invece miserabile il comportamento assunto da taluni amministratori e sedicenti politici teso a “snobbare” e “schernire ” chi , come gli amici del Comitato San Benedetto e il Sindaco di Fumone , stanno profondendo , essi si ,  senza misura e con passione ogni sforzo perché venga preservato il servizio per l’intera comunità dei cittadini non solo di Alatri ma di tutta l’area nord della Provincia . Il San Benedetto deve poter restare ciò per cui , con enorme fatica ma altrettanta acuta lungimiranza , gli amministratori di Alatri – primo fra tutti l’indimenticato Francesco Priorini , il Presidente dell’allora USL / FR 2 – si batterono con tutte le forze : un vero e proprio Ospedale !!! A loro si richiamino gli attuali amministratori , primo fra tutti chi è stato chiamato ,con il voto ad amministrare la città dallo scranno più alto del Comune , anche per non farsi sottrarre questo importante presidio sanitario , consumando ogni energia perché questo non accada ….sarebbe meglio , al contrario , che rimettesse nelle mani del Prefetto la fascia tricolore che invece dovrebbe indossare ” occupando” , se necessario , lo stesso Ospedale”.