Nell’ambito delle attività programmate dall’amministrazione Ottaviani volte alla ottimizzazione dell’attuale servizio di raccolta rifiuti, l’ufficio ambiente, mediante il funzionario, dott. Giuseppe Sarracino, e la polizia locale, coordinata da comandante Donato Mauro, stanno conducendo una serie di verifiche su tutto il territorio comunale per individuare i responsabili dell’abbandono indiscriminato di rifiuti. Questa mattina i dipendenti del Comune, unitamente ai militari dell’Arma e al comando della Polizia municipale, sono intervenuti in via Bellini, in cui era stata depositata una ingente quantità di rifiuti solidi urbani, senza le modalità della raccolta differenziata, violando le regole sul corretto smaltimento della differenziata e creando intralcio anche alla circolazione stradale. Dopo il rilievo di alcune violazioni che saranno perseguite attraverso l’elevazione dei relativi verbali, sono state stabilite nuove modalità per disciplinare, in modo ancora più puntuale, la raccolta differenziata, promuovendo i comportamenti virtuosi e sanzionando coloro che, ancora oggi, continuano a disattendere le disposizioni che permettono il trattamento differenziato, con il metodo del ritiro porta a porta.
“Dopo aver superato il 70% con la raccolta differenziata, con il metodo del porta a porta su tutto il territorio comunale, grazie alla grande collaborazione da parte delle famiglie e dei singoli cittadini – ha dichiarato l’assessore all’ambiente, Massimiliano Tagliaferri – intendiamo proseguire su questa strada, potenziando ogni attività volta alla valorizzazione ambientale e alla salvaguardia e alla tutela dell’ecosistema. Senza dimenticare, inoltre, che con l’aumentare della percentuale di differenziata, aumenta il risparmio per i cittadini: la Tari, nel 2019, ha registrato la diminuzione più sensibile di tutta la Regione Lazio (dati: Cittadinanzattiva), segnando un costo, per i frusinati, inferiore del 13,7 %. La tariffa media, infatti, è scesa da 369 euro a 319 euro”.
In questi giorni, inoltre, sono in corso le installazioni di fototrappole, in vari punti della città (compreso il quartiere di via Bellini), in cui si siano verificati episodi di abbandono incontrollato dei rifiuti.