HOMEPAGE CRONACA Veroli, turismo ‘sicuramente’ in epoca post quarantena. Ora si fa sul serio:...

Veroli, turismo ‘sicuramente’ in epoca post quarantena. Ora si fa sul serio: scende in campo la Pro Loco

1187
CONDIVIDI
 Sarà una stagione estiva ed un 2020 considerevolmente diverso anche per le Associazioni locali, come le Pro Loco. Il Covid ha capovolto i piani e di conseguenza molte manifestazioni ed eventi che facevano da traino dovranno essere rivisti o annullati. Ma il desiderio è quello di ripartire e la Pro Loco di Veroli è pronta a farlo. Con la preziosa alleanza delle guide turistiche abilitate della provincia di Frosinone e con alla mano il protocollo di ‘Veroli Sicuramente’ realizzato ad hoc dall’amministrazione ernica. Turismo, sicurezza e professionalità: questi i temi centrali dell’incontro online che si è svolto venerdì sera tra la Pro Loco di Veroli rappresentata dal Presidente Gianluca Scaccia, Franco Igliozzi e Daniele Iaboni e le guide turistiche abilitate della provincia di Frosinone. Attività ed eventi che avrebbero valorizzato il territorio ernico, la socialità e la promozione turistica saranno fortemente ridimensionate, ma la Pro Loco è pronta a scaldare i motori e ripartire attraverso nuove modalità ed importanti collaborazioni. Di cosa si è discusso un pratica? Dopo i saluti del Presidente, piú carico che mai, e la dimostranza di solidarietà verso le guide turistiche, essendo una delle parti più colpite dal blocco imposto della pandemia destinato purtroppo a perdurare nonostante le riaperture, l’attenzione si è spostata sul progetto ‘Veroli Sicuramente’. Lo stesso, spiagato nei dettagli da Daniele Iaboni, collaboratore attivo nella stesura del progetto, prevede a breve la realizzazione di un portale che convoglierà le prenotazioni affinché si abbia chiaro il numero di turisti da ospitare in un determinato periodo. La sicurezza prima di tutto in linea parallela però con la professionalità di personale qualificato che sappia coinvolgere e spiegare Veroli nelle sue peculiaritá piú seducenti, senza tralasciare la grande Storia di cui si è resa protagonista e le straordinarie bellezze architettoniche e naturalistiche di cui la perla ernica gode. Qui entrano in campo le guide turistiche abilitate. Come sottolineato dal Presidente Scaccia, questo non significa denigrare l’eccellente lavoro svolto finora dalle ragazze della Pro Loco, ma in questo momento di alta precarietà, c’è bisogno di fare squadra e mettere sul piatto il meglio che la nostra terra ha da offrire. Le ragazze della Pro Loco garantiranno l’apertura dei punti turistici ed il supporto totale alle stesse guide. La Pro loco, di fatto esecutore materiale del programma ‘Veroli Sicuramente’, dovrà farsi carico della parte pratica ovvero dalle prenotazioni, alla misurazione della temperatura, alla definizione in sicurezza degli itinerari turistici al fine di evitare la sovrapposizione dei visitatori negli stessi luoghi di attrazione. Sincero entusiasmo da parte delle guide turistiche che hanno così potuto sciogliere ogni dubbio sul grande progetto messo in campo dall’amministrazione comunale e risposta positiva all’invito di tenersi a disposizione sul territorio ernico per tutti i fine settimana, garantendo nelle fasce orarie ancora da stabilire, l’accompagnamento dei visitatori in percorsi turistici studiati e mirati, sí da soddisfare la curiosità e la voglia di bello, ma anche alla sicurezza. Un turismo ‘Covid free’ che parte da un progetto amministrativo e si consolida con le strategie, le complicità e l’operatività di una combattiva e sensibile Pro Loco. Perché venire a Veroli? Perché qui nulla sarà lasciato al caso, perché Veroli, con i suoi vicoli guadati dalla mole degli ernici e ombreggiati dagli antichi palazzi è ora soprattutto sicura. Perché Veroli ti accoglie con personale altamente qualificato. Perché Veroli ha il potere di avvicinare tempi lontanissimi, di alterare lo spazio, di sovvertire le leggi che impongono distanze tra epoche apparentemente divergenti. E perché Veroli è la sostanza di tutti quelli che, mettendosi in gioco, la amano.
Monia Lauroni