HOMEPAGE CRONACA Veroli – Piazza Santa Salome, quel che resta delle notti brave

Veroli – Piazza Santa Salome, quel che resta delle notti brave

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Libertà dalle regole. A briglia sciolta, gli avventori della ‘vida loca’ iniziano letteralmente a impadronirsi delle piazze. Ogni notte Piazza Santa Maria Salome a Veroli diventa ostaggio di un manipolo di incivili. È l’SOS che viene lanciato da alcuni residenti della zona, costretti ad assistere, impotenti, a quello che somiglia sempre di più ad un assalto. Un assalto alla quiete notturna, al rispetto, al suolo pubblico che diventa un tappeto di cocci. Ai muretti che incorniciano il belvedere utilizzati come ‘bancone’ per festini a base di alcool e schiamazzi che disturbano fino all’alba. Ai portoni di palazzi che hanno fatto la storia, usati come bersaglio di palloni calciati non per gioco ma con l’intento di danneggiare. Questione di scarso senso civico, in assenza del quale però si dovrebbero prendere provvedimenti. Controlli, videocamere di sorveglianza attive per fermare un poco edificante spettacolo che si ripete uguale e vergognoso ogni notte. Perché, come diceva Tucidide “la storia si ripete”. Succede quando l’inciviltá non conosce confini e sfonda le mura della ‘movida’. Bravate costanti e pesanti di cui alcuni residenti hanno documentato la serie di vergogne. Un album fotografico pessimo che descrive una gioventù sporcacciona e poco rispettosa. Per fortuna non sono tutti così. Forse è troppo lieve la reminiscenza dell’antico ordine su cui Veroli ha fondato la sua Cultura. Va bene così, evidentemente. Non si fraintenda: Veroli ama, accoglie e sa farlo bene, la gioventù. Non questa gioventù.
Monia Lauroni