HOMEPAGE CRONACA Veroli, da martedì 5 maggio riapertura parziale del mercato settimanale

Veroli, da martedì 5 maggio riapertura parziale del mercato settimanale

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 Un primo timido, ma ottimistico, segnale di ritorno alla normalità: da martedì 5 maggio il Comune di Veroli, con ordinanza 29 del 30 aprile 2020, darà il via alla riapertura, in forma sperimentale e limitatamente ai beni di carattere alimentare, ortofrutticoli e florovivaistici, del mercato settimanale nell’area compresa tra Via Vittorio Emanuele e Piazza Mazzoli. La decisione dell’amministrazione comunale di individuare il centro storico come soluzione ottimale alle esigenze del momento, è stata valutata in seguito alle necessità organizzative e delle disposizioni in materia di sanità e sicurezza pubblica e resterà in vigore fino a martedì 12 maggio. La riapertura, resa possibile grazie all’interessamento dell’assessore al Commercio Andrea Iaboni ed alla fattiva collaborazione delle associazioni di categoria, nonché alla disponibilità del Comandante della Polizia Municipale Massimo Belli, il cui supporto logistico sarà indispensabile nella circostanza, avverrà con nuove regole. Regole individuate sulla scorta delle disposizioni regionali e dell’ordinanza sindacale per salvaguardare le esigenze di prevenzione sanitaria e di sicurezza, soprattutto per quanto riguarda il rispetto del distanziamento fisico. Gli accessi alle aree saranno consentiti a partire dalle ore 8.00 alle ore 13.00; i banchi saranno posizionati ad una distanza di tre metri l’uno dall’altro con la presenza di non più di due operatori per ogni postazione. All’ingresso e nel perimetro individuato per l’allestimento dei banchi sarà presente personale di sorveglianza che controllerà il rispetto del distanziamento e vigilerà per evitare che si formino assembramenti. A fronte dei 15 operatori che torneranno a svolgere la loro attività, l’accesso all’area mercatale sarà consentito ad un solo componente per nucleo familiare, fatta eccezione per chi si trova nelle condizioni di portare con sé minori di 14 anni, disabili o anziani non autosufficienti. Gli operatori commerciali, che dovranno assolutamente indossare mascherine adeguate a coprire naso e bocca nonché guanti, metteranno a disposizione dei clienti idonee soluzioni idroalcoliche per le mani e guanti usa e getta il cui uso è obbligatorio. I clienti, sia all’interno del mercato che in attesa di accedervi, dovranno essere obbligatoriamente muniti dei prescritti dispositivi di protezione individuale, quali guanti e mascherine, infine mantenere il distanziamento di almeno un metro l’uno dall’altro, evitare anche piccoli assembramenti e trattenersi all’interno dell’area mercatale per il tempo strettamente necessario agli acquisti. Ancora una volta, si fa appello al buon senso dei cittadini. E’ un segnale importante verso la ripresa che però dovrà avvenire nel pieno rispetto di quelle norme di sicurezza indispensabili per coniugare la necessità di ricominciare gradualmente per le attività alla tutela della salute pubblica. In perfetta linea da quanto auspicato con chiarezza dal titolare di delega Iaboni, non sfugge il dato secondario al momento ma cruciale per un futuro si spera imminente: la possibilità che questa situazione in cui la scelta della location del mercato è emergenziale possa sfociare in una ripresa del dialogo con fra amministrazione ed operatori su piani più a lungo termine. Rimettere cioè sul tavolo della discussione e magari sul binario di una decisione condivisa il progetto del mercato al centro storico. Lo scalino dell’occasione è l’emergenza socio-sanitaria, ma alla fine della salita potrebbe esserci un nuovo, produttivo tassello di normalità. Utile perché pratico, utile perché totem della voglia dei verolani di lasciarsi alle spalle quel che Covid ha fatto all’economia di scala locale.

Monia Lauroni