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Trisulti – Claudia Sonego: Un appello per la salvaguardia e la valorizzazione della Certosa

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In merito alla gestione di Trisulti, storica certosa della Ciociaria, al centro di complesse questioni legali, GTI, associazione nazionale di guide turistiche con una nutrita rappresentanza anche nella regione Lazio, esprime tutta la sua preoccupazione per le sorti del sito storico-artistico e religioso, dettate dal timore che tutela e valorizzazione della certosa passino in secondo piano.

“Non intendiamo esprimerci” – afferma Claudia Sonego, vicepresidente di GTI (In foto ) – “sugli aspetti della querelle che contrappone l’attuale gestore, l’associazione “Dhi”, al Mibact e ad altre associazioni, sfociata in un’aggrovigliata vicenda legale. Certo è che non possiamo fare a meno di sottolineare come Trisulti abbia perso quel ruolo di “luogo attrattore”, di punto di riferimento per la cultura e del turismo dell’area frusinate.”

Negli ultimi tempi, si è parlato solamente di ricorsi, sentenze, avvocati e tribunali, e poco o nulla di promozione per un luogo che, da sempre, ha attirato turisti e pellegrini, finendo per relegare la certosa nel dimenticatoio e frustrando le potenzialità di una realtà che, fino a qualche anno fa, generava numeri importanti.

Ne è una dimostrazione il semplice fatto che, nonostante il periodo di lockdown sia terminato e tutti i siti turistici abbiano riaperto i battenti al pubblico (seppur con le dovute cautele), Trisulti continua a rimanere chiusa e, quindi, esclusa da ogni possibilità di ripartenza, senza visite. Tutto ciò è un elemento che apporta negatività e che nuoce sotto ogni profilo a Trisulti, al comune di Collepardo, a tutto il territorio circostante.

“È fondamentale – conclude Claudia Sonego – ripensare l’idea di valorizzazione della certosa, che, così com’è impostata oggi, evidentemente non funziona. Occorre rivedere i piani di marketing e lo studio dell’immagine, appoggiandosi a quelle risorse e a quelle professionalità che pur esistono ed operano sul territorio. Dobbiamo scongiurare il rischio che Trisulti perda ulteriormente appeal e visitatori, stavolta allontanati non dalla rigorosa disciplina dell’ordine certosino, ma da strategie manchevoli quando non assenti del tutto.”