Il vincitore, per mantenere anonima la propria identità, ha deciso di affidare la riscossione ad un ente bancario. È terminata l’attesa, la vincita record di 209 milioni al Super Enalotto arrivata lo scorso 13 agosto è stata riscossa.
A renderlo noto, nella giornata di martedì, è stata la stessa Sisal SpA, concessionaria del gioco che ha ottenuto la più alta vincita mai registrata al montepremi.
La vittoria, ottenuta a Lodi, è arrivata grazie ad una giocata di 2 euro sul sistema Quick Pick, generatore automatico dei numeri della giocata senza l’intervento dell’operatore o la richiesta del giocatore. Il fortunato paperone, ancora oggi dopo quasi due mesi dall’aver ottenuto il ricco montepremi, è avvolto nel mistero e a Lodi è caccia all’uomo da diverse settimane.
Per chi sperava potesse saltar fuori nel momento della riscossione del premio è arrivata una sonora delusione. Secondo quanto riportato da Ansa, per mantenere un profilo più basso possibile, il vincitore ha deciso di presentare le procedure di ritiro dei 209 milioni attraverso un ente bancario.
La nomina, dunque, permetterà al fortunato (o alla fortunata) di tenere segreta la propria identità.
