Cultura e sistema. Cultura e diffusione. Veroli ottiene la Vicepresidenza del sistema di rete museale della Provincia di Frosinone e la notizia è di quelle buone. Un sistema, con Frosinone capofila, che unisce tra loro istituzioni e luoghi di cultura che, oltre ad essere gemellate da peculiari caratteristiche architettoniche, hanno in comune la necessità di valorizzare e rendere più performanti, da un punto di vista tecnico, i punti di forza che ha dato in lascito loro la Storia. Una Vicepresidenza che suona come un inno alle potenzialità, alla storia ed al lavoro dell’amministrazione ernica, ben consapevole del grande valore che Veroli da sempre rappresenta. Dopo un lungo e difficoltoso lavoro fatto di incontri, dibattiti, collaborazioni e candidature, si raccolgono i primi frutti e ad annunciarlo pubblicamente sui social è stata, qualche giorno fa, la Consigliera ernica delegata alla Cultura Francesca Cerquozzi, che ha informato come presso la Sala Consiliare del Comune di Frosinone si sia riunito “il Comitato di indirizzo del SIF Cultura 2019, progetto teso alla valorizzazione dei sistemi museali della Provincia di Frosinone”. Nel consesso la posizione di Veroli ha assunto subito connotazione di ‘forza’, esplicitata dalle parole della Cerquozzi: “Ringrazio il Sindaco Cretaro per aver candidato Veroli alla Vicepresidenza e un sentito grazie ai Sindaci, agli Assessori, ai consiglieri ed alle Associazioni che hanno indicato me alla carica di vicepresidente. Ma la cosa più importante di questa giornata è che finalmente si inizia a fare sistema sulla cultura, volano di crescita sociale ma anche di sviluppo per questo territorio”. Nessuna individualità, solo l’intento comune di rendere i luoghi culturali più vivi e vissuti, offrendo al turista proposte culturali attraenti e facilmente fruibili. L’idea che il collaudato e ricchissimo impianto museale di Veroli possa entrare in un sistema complesso di valorizzazione e crescita è lusinghiera negli intenti ed offre prospettive assolutamente di interesse e pregio, a contare che uno degli effetti potrebbe essere una impennata ancor più decisa delle quotazioni turistiche e culturali della perla ernica, che in tal senso si avvale da sempre di professionalità sul campo e in ambito tecnico di spiccato valore.
Monia Lauroni
