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Rally Roma Capitale 2025, comanda Crugnola. Oggi ultima giornata di gare e podio finale a Fiuggi

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Si è conclusa la seconda giornata di gare al Rally di Roma Capitale 2025. L’evento, organizzato da Max Rendina, è il quinto round del Campionato Europeo Rally FIA e l’unica tappa italiana in calendario. È valido anche per il Campionato Italiano Assoluto Rally Sparco 2025. Dopo la spettacolare cerimonia di apertura di ieri sotto il Colosseo, la tappa odierna ha previsto sei prove speciali, quasi 110 chilometri di gara, e l’impegnativa “Torre di Cicerone” – con i suoi 34,57 chilometri, la speciale più lunga della stagione ERC, affrontata due volte.

In questo mix di spettacolo e velocità, Andrea Crugnola e Pietro Elia Ometto si sono imposti con una prestazione calcolata e costante. Il due volte vincitore del Rally di Roma Capitale, alla guida di una Citroën C3 Rally2, è in testa con un vantaggio di soli 3,3 secondi dopo aver fatto segnare il miglior tempo solo nell’ultima prova della giornata, la seconda attraverso la “Torre di Cicerone”. Nonostante la mattinata non sia stata del tutto di suo gradimento, Crugnola ha sferrato un potente attacco nella speciale lunga, guadagnando terreno prezioso man mano che la classifica iniziava ad allungarsi.

“Domani ripartiamo praticamente da zero. È ancora un rally molto lungo. Oggi è stata una giornata intensa e non facile. La speciale lunga è stata particolarmente insidiosa e ho faticato un po’ in quelle brevi: devo capire perché. Avrei potuto fare meglio al primo passaggio, ma le speciali erano nuove per tutti. Non siamo stati perfetti, ma nel complesso siamo soddisfatti della giornata”, ha detto Crugnola.

A seguire c’è il suo rivale di sempre, Giandomenico Basso, pluricampione italiano ed europeo, che gareggia su una Škoda Fabia RS Rally2 con il navigatore Lorenzo Granai. L’attuale leader di classifica CIAR Sparco non ha vinto nessuna speciale, ma la sua costanza lo ha portato a soli 3,3 secondi di distacco, in piena corsa per la sfida di domenica.

“Domani è un altro giorno. Sono soddisfatto di oggi: abbiamo corso bene nell’ultima tappa e abbiamo recuperato un po’. Sulla lunga ho pensato di aver forato e forse di aver lasciato qualcosa fuori. La tappa di domani è diversa. La lunga è abbastanza veloce e dovrebbe rimanere più pulita di oggi, quindi i distacchi potrebbero essere più ridotti. Vedremo”, ha commentato Basso.

Terzi assoluti a 8,7 secondi di ritardo ci sono Miko Marczyk e Szymon Gospodarczyk, anche loro su una Škoda Fabia RS Rally2. Il leader del campionato polacco ERC ha spinto al massimo per tutta la giornata, conquistando due vittorie di tappa e sorpassando Andrea Mabellini nell’ultima sezione. L’italiano, che aveva impressionato al mattino, ha incontrato un pomeriggio più difficile e conclude la giornata a 13,9 secondi dal leader.

Subito dietro Mabellini, al quinto posto, c’è un forte Roberto Daprà, copilotato da Luca Guglielmetti su un’altra Škoda Fabia RS. Il pilota dell’ACI Team Italia ha anche vinto due tappe, ma un testacoda nella PS3 gli è costato una posizione migliore. Ora è staccato di 15 secondi.

A completare la top ten ci sono Mads Østberg e Torstein Eriksen, sesti con la loro Citroën C3 Rally2, a 19 secondi dalla vetta e ancora in lotta. Alle loro spalle, si scatena la battaglia tra Bostjan Avbelj (con Elia De Guio) e Simone Campedelli (con Tania Canton), entrambi su Škoda Fabia, separati da soli 0,2 secondi. Efrén Llarena e Sara Fernández, noni con la Toyota GR Yaris Rally2, sono staccati di un solo secondo. Completano la top ten la coppia ceca Dominik Stritesky e Ondrej Krajka, staccati di 34,2 secondi.

Domani sarà la giornata decisiva del rally. Il percorso prevede altre sei prove speciali: due passaggi ciascuno su “Guarcino-Altipiani”, “Canterano-Subiaco” e “Jenne-Monastero”.