HOMEPAGE CRONACA Quel sapore di professionalità e futuro dell’Istituto Aberghiero di Veroli

Quel sapore di professionalità e futuro dell’Istituto Aberghiero di Veroli

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C’era aria di festa all’Hotel Filonardi di Veroli, fine laboratorio dell’istituto Alberghiero del Sulpicio. Ancora avvolto da una luce a giorno nonostante fossero quasi le otto di sera. Fermento nell’aria, un via vai di invitati che arrivavano puntuali per l’appuntamento. I ragazzi, perfetti nelle loro divise indossate come una seconda pelle, si accingevano ad entrare in servizio. Un affaccio timido alla grande sala allestita per la serata toglie il respiro. Tavoli circolari con una mise en plase di grande raffinatezza su cui svettano sobri ed eleganti piccoli bouquet di fiori bianchi e impeccabili menù dai colori vivi. Più oltre una postazione schermo che prometteva una serata inaspettata. L’occasione è stata il Gran Galà di fine anno, consuetudine della scuola alberghiera ernica, per il piacere dell’ospitalità, dell’accoglienza e del buon gusto. Consuetudine che quest’anno, però, ha acquisito anche un’ulteriore valenza. Troppe cose sono accadute dal quel 2020 ad oggi e troppo hanno inciso sull’amore e spesso anche sulle motivazioni e le prospettive dei ragazzi a ridosso di una pandemia che ha tenuto in scacco tutto il mondo. Su questo, l’intraprendente Dirigente Scolastico Salvatore Cuccurullo, insieme al suo scrupoloso staff, ha inteso intervenire creando l’occasione di un’esperienza forte, impattante, che consentisse agli studenti di entrare in contatto con ex allievi che nonostante il momento difficile ce l’avevano fatta. A dimostrazione che si può credere nei propri sogni, un collegamento speciale con lo Chef pluristellato tra i Top mondiali Heinz Beck e Monica Politi, ex studentessa dell’Alberghiero verolano, diplomata lo scorso anno e oggi inviata a curare una parte della cucina presso il prestigioso ‘Forte Village’ in Sardegna. Un salto certamente non piovuto dal cielo ma frutto della formazione scolastica seguita da un periodo di sei mesi di formazione accanto allo Chef Beck al tre stelle Michelin ‘Pergola dell’Hilton’. Una figlia del Sulpicio, giovane eccellenza del territorio che ha voluto dimostrare non solo ai ragazzi, anche a tutti gli ospiti che una buona formazione e il sacrificio ripagano sempre. Tangibile l’emozione dei ragazzi. E degli insegnanti che più delle ‘materie’ investono sulle qualità umane. La verità è che la differenza si gioca sempre negli accorgimenti, rimanendo fedeli ai propri obiettivi. La superba cena di gala è stata l’occasione per chiudere il sipario ad un anno scolastico ricco, pieno di soddisfazioni, duro lavoro, collaborazioni, premi e tanto, tanto impegno da parte di tutti. Il lavoro come quello della ristorazione non è come lo si vede nei film e nei contest televisivi: è ancora un lavoro durissimo, che prevede particolari studi e sudore. E nell’Alberghiero del Sulpicio si formano le persone che, domani, terranno in vita la ristorazione, un settore che tiene anche a traino il turismo del nostro Paese. Queste occasioni sono la prova tangibile di come  docenti, dirigenti e alunni, fanno del loro meglio per rendere l’Istituto ernico modello da seguire. Solo partendo da una scuola efficiente, moderna, ricca di prospettive e l’alberghiero di Veroli è davvero un potenziale contenitore di prospettive di lavoro che vanno ben oltre la ristorazione o l’hotellerie, si può dar vita a un nuovo stile di ristorazione.  Solo dopo aver acquisito le nozioni teoriche e quelle pratiche, migliorando la propria preparazione sul campo grazie a stage, collaborazioni, ed esperienze di lavoro. E’ un metodo ormai consolidato, che nell’istituto Alberghiero ernico si rinnova e perfeziona nel tempo.  Quei ragazzi così professionali e così giovani l’hanno dimostrato preparando inaspettate composizioni di profumi, sapori e colori, esaltando la loro creatività artistica. Il cibo si fa arte al Sulpicio, si fa trasformazione: la montagna che regala il mare e l’odore dei suoi mirti in fiore, attraverso un ricercato menù di pesce abbinato ad ottimi vini.  Ragazzi straordinari e straordinariamente preparati si sono dimostrati eccellenti ambasciatori del gusto e dell’enogastronomia Questi giovani sono una testimonianza concreta della dedizione e dell’impegno, ingredienti essenziali che fanno parte dell’identità del Sulpicio. Ne hanno avuto prova Gianluca Quadrini Presidente del Consiglio Provinciale, Antonella Di Pucchio Consigliere Provinciale. I Dirigenti scolastici delle scuole del territorio; i Sindaci dei Comuni del territorio. E ne hanno accertato la continuità il primo cittadino ernico Simone Cretaro ed i rappresentanti del Consiglio Comunale di Veroli. E ancora le rappresentanze sindacali scolastiche della provincia, i Dirigenti e rappresentanti USP, i rappresentanti delle testate giornalistiche, e naturalmente loro, i registi di tutto: gli infaticabili docenti del Sulpicio. Doveroso esaltare l’accurato ‘servizio di accoglienza ospiti curato dagli alunni delle professoresse Maria Elena Di Sarno e  Irma Cappelli,  l’impeccabile servizio di sala dagli alunni dei professori Giovanni Melideo e Atripaldi Alberto, le deliziose preparazioni di cucina degli allievi dei professori Marco Tortoriello e Luca Minnucci. Dal Futuro, dal nostro futuro si può ricominciare, e da una scuola che genera professionisti, dalla buona tavola e dal profumo dei sapori conditi con il miracolo dell’essere giovani. Giovani e straordinari come gli allievi dell’Alberghiero di Veroli.

Monia Lauroni