Alle ore 18,00 di oggi 27 maggio verrà inaugurata la Mostra fotografica “Le marocchinate dell 44” presso il Palazzo delle Province di Frosinone. La mostra è un racconto fotografico e scritto che deriva da 13 anni di ricerche da parte della Compagnia “Errare Persona” sui gravi episodi di violenza sessuale verificatosi durante la Seconda Guerra Mondiale.
Infatti, il 14 maggio 1944 il Corpo di spedizione francese composto dal 60% di unità di origine nordafricana attraversarono i Monti Aurunci per aggirare le linee difensive tedesche presenti nella confinante Valle del Liri. Tale operazione consentì al XIII Corpo britannico di sfondare la linea Gustav per avanzare fino alla successiva linea occupata dai tedeschi, lasciando però, una grave impronta di saccheggi e violenze sulla popolazione locale.
Moltissime furono le donne violentate e contagiate da malattie sessualmente trasmissibili quali sifilide e gonorrea e molte altre rimasero incinte durante gli episodi di violenza. Non mancarono, quindi, numerosissimi casi di aborto, infanticidio e di abbandono.
La mostra, dopo l’avvio del progetto della scorsa settimana in cui sono stati promossi incontri e testimonianze presso le scuole di Coreno Ausonio ed Esperia, rimarrà esposta fino 25 giugno 2022.
Inoltre, nella giornata di domani 28 maggio presso il Monumento alla Mamma Ciociara di Castro dei Volsci e il prossimo 3 giugno nella Chiesa di Santa Marina di Pico si terranno due appuntamenti con il Reading della Memoria a partire dalle ore 18,30.
Oltre la mostra, il 5 giugno a San Giovanni Incarico, il 7 giugno a Ceccano e il 26 giugno a Coreno Ausonio verrà messo in scena lo spettacolo teatrale “Ninetta e le altre” scritto e diretto da Damiana Leone e interpretato da Damiana Leone, Francesca Reina e Anna Mingarelli.
Inoltre, già nei giorni scorsi è stato messo in rete il primo episodio della docuserie “Racconta la guerra” in cui Oliva e Giovanna raccontano le loro esperienze durante la guerra, la ricostruzione e gli stupri avvenuti durante le Marocchinate.
Il progetto “La guerra in casa”
L’interessante progetto “La guerra in casa” è promosso con l’obiettivo di raccontare al territorio una delle pagine più buie della Seconda Guerra Mondiale dopo 78 anni di distanza temporale. Per fare questo, quindi, il progetto prevede 17 appuntamenti in ben 8 Comuni coinvolti.
Elisa Rossi
