HOMEPAGE CRONACA Primavera Marsigliese, lo scrittore alatrense Patrizio Minnucci, sbaraglia la concorrenza

Primavera Marsigliese, lo scrittore alatrense Patrizio Minnucci, sbaraglia la concorrenza

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“Migliore traduttore e curatore della monumentale ‘Storia della rivoluzione francese’ di Jules Michelet”.  Migliore tra i migliori studiosi di tutto il mondo che si sono cimentati nell’annuale evento di Primavera marsigliese.

È Patrizio Minnucci, scrittore e uomo di cultura di Alatri. Quattro anni di lavoro per quattro tomi che compongono l’opera.  Un lavoro titanico con il quale Patrizio Minnucci, già conosciuto negli ambienti per il Premio Camus di qualche anno fa, che lo vide cimentarsi a Bordeaux con il “Caligola” dell’autore franco algerino, è stato invitato a partecipare alla competizione francese dalla casa editrice “Filo Histoire”.

  La bravura e lo stile sofisticati di Patrizio Minnucci difficilmente passano inosservati negli ambienti letterari.  Avere coscienza delle parole, trasformarle in sentimento e immagini, tradurle in stati d’animo, declinarle in storie semplici o gesta eroiche; Minnucci riesce a intrecciare trame e tirarne fuori autentici capolavori.

Una dote straordinaria che dona alla parola scritta una sopravvivenza traslata non traducibile se non con la maestria dello scrittore alatrense. Minnucci alle sue opere si affatica a trovargli un’identità che nessuno altro sarebbe in grado di attribuirgli. Qualcosa o qualcuno che tende ad essere o assomigliare alla terra, la sua, alla gente del proprio passato straordinariamente proiettata al presente. Il suo raccontare usando le parole come passi lenti lungo una via è un andare a suole basse, in accordo con quello che descrive e con i fatti che non accadono. 

Pagine e storie maestre in cui lo scrittore si svuota di ogni bordo e appartenenza, in uno smembramento leggero in cui si compara ad ogni cosa. La scrittura di Minnucci ti raccoglie, ti accompagna alla scoperta di quello che non vedi per eccesso di presenze o di quello che non sai.

È il narrato puro a vincere sulle pretese della trama. Un premio, questo, che restituisce spessore al panorama letterario e culturale non solo di Alatri, ma di tutta la provincia e dell’Italia intera.

Monia Lauroni