Si chiama “Wall-Green” ed è un robot. Ed ha fatto letteralmente impazzire i giudici del “Make it Green – School in Action”, organizzato da Abinsula all’interno del progetto Innois – Innovazione e Idee per la Regione Sardegna. Una sfida di making che ha visto come protagonisti giovani studenti appartenenti al mondo dell’informatica e dell’elettronica di tutti gli Istituti professionali. Settantacinque ragazzi in gara suddivisi in 10 team appartenenti a sette scuole. Tra queste l’’IIS Volta di Frosinone. Ai ragazzi si chiedeva di elaborare un prototipo in grado di elaborare soluzioni innovative e tecnologiche per uno sviluppo sostenibile e far fronte ai cambiamenti climatici. I giovani dell’Istituto frusinate, nell’arco di tre giorni, hanno ideato una soluzione innovativa che ha spiazzato d’un colpo gli altri istituti in gara provenienti da tutto il territorio nazionale.
Cosa fa praticamente Wall-Green? Si muove, esplora, riconosce i vari tipi di rifiuti abbandonati e geolocalizza la loro posizione. Quando questo robot riconosce un rifiuto, invierà la posizione GPS con una notifica alle persone vicine, per esortarle a raccoglierlo in cambio di una ricompensa in punti che potrà poi essere convertita in buoni spesa, contanti o altro. Un modo per sensibilizzare al riciclo e ridurre l’abbandono dei rifiuti. Un’idea innovativa per un mondo sempre più green. Perchè se la cultura green è una cosa che si radica da sé nei più, il rispetto per l’ambiente è spesso faccenda che ha bisogno ancora di essere incentivata. Menti giovani, ma già in grado di creare il futuro ed entrare nel marketing non solo industriale e ambientale ma anche psicologico. E se non è genialità questa! Un primo premio meritatissimo che va ad aggiungere un altro tassello di merito a tutto il territorio ciociaro. Una ventata d’aria fresca e green che arriva dalle nuove generazioni. La nostra parte buona, il nostro domani.
Monia Lauroni
