Se è vero, come è vero, che la cultura vive, oltre che di contenuti, anche di adeguati e preposti contenitori, il Teatro Comunale Veroli ne rappresenta uno degli esempi migliori e meglio riconosciuti. Spazio elegante, polivalente, multidisciplinare, perimetro di incontro, confronto, crescita, conoscenza, coesione comunitaria.
Un vanto per Veroli, apprezzatissimo da sold out ad ogni spettacolo, che si deve alla caparbietà dell’Associazione Duecento22 – Arti e Spettacolo APS. Un impegno di anni convinto, concreto e congiunto a favore di un luogo in cui si scrivono ad ogni stagione importanti pagine della cultura cittadina e che, anche per questo, è nel cuore dei Verolani e non solo.
Le porte del Teatro Comunale Veroli torneranno ad aprirsi il 9 novembre, mettendo di nuovo al centro cultura, educazione, formazione, relazioni con mondi diversi, con i giovani e con tutte le arti che qui hanno trovato il giusto spazio per farsi apprezzare e per ribadire la forte vocazione del promuovere, partecipare, includere ed innovare.
Una nuova stagione: emozioni e suggestioni da vivere con 23 spettacoli con la qualità e il valore di sempre che rappresentano il presupposto necessario al costante aumento di un pubblico affezionato che vive il Teatro verolano come un luogo di appartenenza, di incontri, di scambi culturali. Un teatro vivo, vitale, accogliente, aperto sempre alle novità e a nuovi stimoli.
Un Teatro che si è sempre caratterizzato per la sua capacità di essere esperienza di rapporti umani diretti, come la possibilità per i giovani di trovare momenti di espressione e protagonismo, e di creare importanti momenti di crescita con attività aggreganti e socializzanti con la Scuola di Teatro.
Le novità per il 2025-2026 consistono in collaborazioni di altissimo livello e spettacoli variegati in cui coesistono l’anima tradizionale e quella innovativa. Non solo Teatro, ma anche Musica, Lezioni di Teatro, Arte, arte pura in tutti i suoi moti sussultori.
L’idea vincente della Duecento22- Arti e Spettacolo APS è infatti quella di un teatro di tutti, capace di conciliare obiettivi didattici con obiettivi di coesione e partecipazione che hanno contraddistinto la vita culturale cittadina, anche grazie a una forte sinergia con l’Amministrazione Comunale. Un modello virtuoso insomma che mira a rendere il teatro cittadino luogo vivo non solo in occasione delle rappresentazioni che richiamano il grande pubblico, ma anche fulcro di una vita culturale che vede attivi tanti soggetti differenti.
Cercatelo, trovatelo, lasciatevi incuriosire. Ci lascerete il cuore.
Perché il Teatro Veroli così magistralmente gestito “è una zona franca della vita, lì si è immortali”.
Monia Lauroni










