HOMEPAGE CRONACA Nasce “Circolano parole”, la rivista del’IIS Sulpicio di Veroli

Nasce “Circolano parole”, la rivista del’IIS Sulpicio di Veroli

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 Verrebbe subito da citare Faber in una delle sue frasi più celebri e forse anche troppo inflazionata : “dai diamanti non nasce niente, dal letame nascono i fior”. Ed è stato proprio così per “Circolano parole”, la rivista scolastica dell’Istituto I.I.S Sulpicio di Veroli, nata ai tempi del Covid. Solo la forza e la volontà dei giovani sarebbe stata capace di tirar fuori creatività, cultura, curiosità e sentimento in uno dei periodi più bui degli ultimi anni. “Circolano parole” è in un certo senso un processo di apertura al mondo, un restituire all’esterno il punto di vista di quei giovani che hanno visto la loro stessa gioventù strappata dalle mani. Rinchiusi, soli, lontani, impauriti. Sì impauriti, perché per quanto si voglia cedere ai luoghi comuni che tutti i ragazzi si sentono invincibili e immortali, nella vita reale non è esattamente così. E questa pandemia li ha provati fortemente. Ciò nonostante i ragazzi del Sulpicio hanno avuto la forza di reagire, di raccontarsi al mondo fuori quello che intimamente sentivano dentro. Il loro punto di vista su un mondo che pareva essere un mondo a fianco, che andava avanti ma senza di loro. Uno sguardo lucido, a volte disincantato ma anche pieno di energia e di sete di conoscenza, di fiducia nel futuro. All’interno del Sulpicio è stata creata una redazione vera e propria suddivisa in settori e sono stati scelti i capi servizio: una Caporedattore, una Vicecaporedattore, una Responsabile social media e tanti giovani redattori, ognuno dei quali sviluppa la sua area tematica in rubriche che riguardano musica, viaggi, cinema, sport, letteratura, arte, cinema, attualità, donna, enogastronomia e tanto altro. Il progetto ‘editoriale’ del Sulpicio, che rientra nei programmi PCTO, é seguito dalla docente di Scienze Umane Alessandra Zazzaro. La pubblicazione è l’esito di un progetto sul giornalismo svolto attraverso interessanti corsi di formazione con l’associazione “Progetto Città” di Bruno La Pietra e con la psicologa Ilaria Tatangelo. E’ questa la gioventù del Sulpicio, un’idea che tenta in ogni modo di farsi spazio, farsi forma, parola, sgomita, si deforma, s’ingegna a diventare definitezza, chiarezza, futuro. Anche quando parlare di futuro è reato. Loro tramite la scrittura hanno buttato giù i muri che separano dal cielo e lo hanno fatto mentre il mondo è diviso nel silenzio. Da una parte c’è chi ha bisogno di parole, dall’altra chi le teme. Dietro una grande scuola c’é sempre un grande dirigente scolastico, il Sulpicio ha la mente aperta e mai sazia del Dottor Salvatore Cuccurullo. Grandissimi ragazzi, riempite ogni spazio bianco e dateci una lezione vera.

Per seguire la rivista online https://sites.google.com/view/rivista-web/

Monia Lauroni