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Le telecamere di RAI 3 a Veroli ed Arpino sulle orme dei ‘Viaggiatori di Scoperta’

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La bellezza assoluta della Ciociaria non segue soltanto le direttrici dei sentieri aspri che disegnano montagne arcigne e valli scoscese. Passa anche attraverso i secoli e i costumi fitti di mistero delle Città di Saturno, meta di viaggi  di studiosi, storici ed archeologi. Seguendo il solco delle loro orme, le telecamere della RAI, sono tornate giovedì 24 giugno, di nuovo, in questa parte di terra. Il fascino delle mura ciclopiche che attrassero e sorpresero alcuni “Viaggiatori di Scoperta”, sarà trasmesso e trattato in maniera particolareggiata da Donatella Ansovini nel settimanale di cultura ‘GrandArte’, all’interno del TG3 RAI delle ore 14.

Sarebbe opportuno definire il concetto di ‘viaggiatore’ che nulla ha a che vedere con quello di ‘turista’. Il viaggiatore si svuota di tutto ciò che è bordo e appartenenza, comparandosi a ogni cosa. Le  scarpe del viaggiatore vanno senza rumore, in segno di intimità e rispetto. I suoi abiti stringono un patto coi colori del paesaggio, le braccia si fanno mansuete come gli arnesi usati dalla gente del luogo, la mente ne studia i tratti e la curiosità i misteri. Il viaggio diventa viaggio plurale, biglietto senza ritorno.

In questa  categoria si collocano Marianna Candidi Dionigi e Padre Peter Paul Mackey. Studiosi che con le terre di Arpino e di Veroli strinsero un ‘patto’ restato sconosciuto per secoli. E proprio su quei sentieri si è mossa la conduttrice Ansovini, accompagnata alla scoperta di quei luoghi dallo studioso Luca Attenni. La Dionigi archeologa, pittrice di paesaggi e scrittrice immortalò alcuni antichi centri della Ciociaria, tra cui Arpino, in uno scenario dove natura e opere umane si fondevano armoniosamente. Focalizzò particolarmente la sua attenzione su quello che presumibilmente era il luogo in cui sarebbe sorta la casa di Cicerone. Lungo i sentieri del viaggio di questa eclettica viaggiatrice, ‘cacciatrice’ delle città saturnie, si andrà alla scoperta di alcuni luoghi iconici di Arpino, declinati in una visione che dettó la storia ed il mistero attraverso il suo animo gentile e la sua mente acutissima.

Pochi chilometri ed il viaggio si sposta a Veroli. Sulle sue imponenti mura e sulla Rocca immortalate dallo storico, filosofo e archeologo padre domenicano Peter Paul Mackey. Nei suoi lunghi viaggi testimoniali, il padre inglese, realizzò manoscritti e foto che per oltre un secolo restarono dimenticate negli archivi della British School di Roma.  Come già riportato, a guidarci in questi meravigliosi viaggi che ebbero inizio tra fine 800 ed inizi 900, e che condussero questi viaggiatori di scoperte verso mete poco conosciute, sarà il dottor Attenni, memoria storica eruditissima delle Città saturnie e attento ricercatore e studioso di queste ‘scie’ di storia, con qualche emozione in più e qualche certezza in meno. Come si addice all’umanità quando dà il meglio di sé.

La data di messa in onda del programma non è ancora in agenda. Di questi viaggiatori c’è una cosa che nessuna foto, scritto e documento potranno mai sostituire:  l’abitudine allo stupore, il vivere il tempo senza calendari e meravigliarsi di ogni cosa, di ogni pietra e di ogni raggio di sole, in una ritrovata appartenenza alla grande anima del mondo. Quel mondo di cui la Ciociaria é storia silenziosa e fragorosa bellezza intrecciata ad anime viandanti e solenni misteri. 

Monia Lauroni