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Le Cone di Vico: presentato lo scorso 14 ottobre il sentiero promosso dal CAI di Alatri, il GAL Ernici Simbruini e Vico Turismo

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Presso il Palazzo del Governatore di Vico nel Lazio è stato presentato il sentiero escursionistico delle Cone che prenderà piede da domenica 17 ottobre.
Le Cone in passato erano dei luoghi di preghiera affinché i raccolti dei campi fossero propizi, ma anche dei ripari dalla pioggia o dal sole. In caso di calamità, come siccità o piogge troppo abbondanti, qui venivano svolte delle vere e proprie processioni propiziatorie.

Il progetto realizzato e promosso dal CAI Sezione di Alatri, dal GAL Ernici Simbruini e dall’Associazione Culturale Vico Turismo ha visto, dopo la ristrutturazione dei bellissimi gioielli mini-architettonici delle Cone, la realizzazione di un sentiero di circa dieci chilometri a bassa difficoltà attraverso gli antichi tratturi, i campi, gli uliveti e le mura medievali del paese seguendo tutte le Cone presenti nel territorio.

A presentare il progetto era presente il sindaco del Comune di Vico nel Lazio Claudio Guerriero che ha ringraziato tutte le persone che si sono occupate di questo progetto che sin da subito lo ha entusiasmato, auspicando ad un continuo delle collaborazioni con le associazioni locali per continuare a fare il bene della cittadina. Con questo progetto, continua: “si dà la possibilità di poter apprezzare ancor di più il paese di Vico nel Lazio”.

Tra i presenti, poi, il presidente dell’Associazione culturale Vico Turismo Luigi Jacobelli ha espresso la gioia di aver visto come un’idea si sia trasformata in un progetto concreto grazie al quale questo sentiero è entrato ufficialmente a far parte di quelli siglati CAI. “Questo sentiero lo abbiamo chiamato Cammino poiché le Cone hanno un valore anche religioso”. Prosegue Luigi Jacobelli.

Durante la presentazione a raccontare come ha preso forma l’idea di questo progetto è stato il ricercatore Salvatore Jacobelli. Queste le sue parole: “Il processo di ristrutturazione di questi gioielli mini-architettonici prese forma nell’ormai lontano 2000 e a suggerirmelo fu il sovrintendente delle Belle Arti Aldo Cicinelli con il quale abbiamo scritto quattro libri che riguardano il nostro territorio. Dopo le difficoltà iniziali riscontrate dall’amministrazione comunale di allora, che considerava le Cone come dei ruderi da eliminare, mi preoccupai e nel 2002 iniziai la ristrutturazione. Porgo un grazie alla nuova amministrazione che sostiene sempre le buone iniziative”.

A seguire ecco l’intervenuto del presidente CAI sez-Alatri Silvio Campoli: “(…) L’iniziativa delle Cone di Vico (…) intende proporre non solo agli abitanti del circondario di Vico nel Lazio un percorso da vivere tra splendidi paesaggi. Il messaggio forte che inviamo al territorio con questo progetto è molto semplice e riguarda la tutela della natura e lo sviluppo sostenibile che passano dall’inerzia all’azione, partendo dalla conoscenza del territorio e dal senso di appartenenza. (…) Per questo abbiamo inviato a tutti gli istituti scolastici dell’area ernica il materiale di questo progetto perché sicuramente porterà bambini e ragazzi a scoprire il loro territorio di cui spesso ignorano molti aspetti (…) È anche importante, poi, optare per una visione più ampia insieme ai comuni vicini ai fini di un’interazione utile al creare dei pacchetti turistici rispettabili per quanto riguarda anche la permanenza fisica di Vico nel Lazio e altre cittadine. A tal proposito nella prossima primavera vorremmo svolgere un convegno che punti ad un approfondimento delle tradizioni, della memoria e delle antiche culture locali dimenticate per poter creare un progetto comune volto al futuro (…)”.

Quasi a conclusione il presidente del GAL Ernici Simbruini Claudio Guerriero racconta il ruolo di questa realtà all’interno del progetto in presentazione: “(…) Come il GAL entra in questi progetti? Cosa fa nello specifico? Prima di tutto attinge a fondi comunitari ed è un’associazione pubblico-privata il cui obiettivo è la promozione e la valorizzazione dei tredici comuni che ne fanno parte. Infine cerca di consentire il miglioramento della qualità della vita e del benessere sociale della popolazione, cercando anche di incentivare il ritorno dei giovani e porre un freno ad altri eventuali esodi. Tutto ciò avviene attraverso la promozione del Piano di Sviluppo Locale il cui tema è quello del turismo rurale che vede l’organizzazione delle risorse locali intese come identità, cultura, ambiente ed attività economiche. Un sistema integrato capace di attrarre maggiori flussi di visitatori e, quindi, determinare un incremento dei consumi legati alla fruizione e alla visita del territorio (…) da realizzarsi in forma integrata con i settori agricoli e artigianali. Il sistema territoriale non è più competitivo in virtù delle risorse interne di cui si dispone ma appartiene a un sistema di attori, conoscenze e relazioni che si sviluppano in un’area più vasta. Il valore aggiunto è dettato indubbiamente alla complementarietà dei territori verso il tema del turismo rurale (…).

Domenica 17 ottobre a partire dalle ore 09,00 si svolgerà la prima escursione del progetto Le Cone di Vico. L’appuntamento è previsto per le ore 08,00 presso la Contrada Colle a Vico nel Lazio. Per la partecipazione è consigliato un abbigliamento comodo e adeguato alle condizioni metereologiche.

Elisa Rossi