HOMEPAGE CULTURA Isola del Liri ‘Città dei baci’

Isola del Liri ‘Città dei baci’

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“Oh dammi mille baci e cento ancora e ancora ancora mille ed altri cento; quando migliaia ce ne saremo dati ne faremo un gran fascio mescolandoli perché nessuno ci possa invidiare di un così grande numero di baci”. Chissà se Catullo avrebbe mai immaginato che proprio qui, in una delle perle della terra ciociara, quel fascio di baci diventasse un ‘obbligo’.

Siamo a  Isola del Liri e in uno dei posti più romantici della città’, sotto la Cascata Grande, da qualche ora campeggia un cartello stradale che invita la cittadinanza ed i turisti a scambiarsi un bacio sotto alla cascata. Un invito per tutti quanti, al di là di ogni pregiudizio di sorta, a dare voce all’amore, oltre che un modo per rendere unica la città. L’inconsueto “obbligo” non è così rivolto solo ai residenti, ma anche ai turisti che vogliono esprimere in un luogo incantevole e già di per sé romantico, messaggi di amore, amicizia, solidarietà, fratellanza. la bellissima idea è di  Guido Gabriele, poliziotto e appassionato d’arte, che ha rilanciato l’idea anche sui social all’hashtag #kissnefregaseglialtriciguardano #lamiaisolaedifferente.

Un ‘obbligo di baciarsi’ che  ridona il proprio senso all’amore universale, “un invito globale, tenuto conto che il bacio non ha sesso, razza, orientamento politico o religioso”. Ed in un momento  in cui non è ancora possibile farlo pienamente, questo diventa anche un simbolo di fiducia a tornare presto alla normalità.

“L’opera –  spiega l’autore –  è stata posizionata nel punto preciso in cui la freccia di Google Maps identifica la posizione della città di Isola del Liri. A voler sottolineare il fatto che, baciandoci precisamente in quel posto, concettualmente ci stiamo baciando al centro del mondo. I colori utilizzati per la realizzazione del quadro, sono i colori dello stemma araldico della città di Isola del Liri, e la linea nera che marca i profili dei due soggetti che si stanno baciando, rappresentano il corso del fiume Liri che poi si divide, nella parte inferiore, nella cascata grande e nella cascata del valcatoio”.

Il consenso della comunità è globale, l’idea straordinaria sia dal punto di vista culturale, sociale e turistica. Basta un bacio e si affonda con nobile grazia in un gelido pomeriggio di autunno come una lama di luce che taglia il grigio dell’acqua in burrasca. Basta un bacio di fronte al rumore visivo dell’acqua, ed in quella limpidezza essere vivi. Echissenefregaseglialtriciguardano. 

Monia Lauroni