Resta travolto dalla benna per calcestruzzo del camion inclinatosi all’improvviso e rischia di morire nella gettata di cemento che stava governando. Vittima un operaio dipendente di una ditta di Casal di Principe, elitrasportato al San Camillo in codice rosso. L’uomo è in prognosi riservata e con ogni probabilità deve la sua vita a due colleghi che di fatto hanno evitato che, tramortito, venisse inghiottito dal cemento. È accaduto a Veroli stamane, sul cantiere nei pressi del Palacoccia a Passeggiata San Giuseppe. Secondo una ricostruzione dei fatti a cura dell’Ispettorato del Lavoro e dei Carabinieri in quota fascicolo e che dovrà trovare conferme nelle indagini di queste ore uno degli ancoraggi che teneva il camion fermo e stabile mentre la benna con la gettata di calcestruzzo manovrava a sinistra ha ceduto. A quel punto il grosso mezzo non ha retto alle sollecitazioni meccaniche ed al peso e si è inclinato su un fianco. La benna ha basculato e colpito l’operaio che nei pressi del terminale stava “rasando” la gettata di calcestruzzo. L’uomo ha subito un urto violentissimo ed è crollato a terra nel pieno della gettata di cemento fresco. Sul posto e con immediatezza sono arrivati i soccorsi dell’eliambulanza Pegaso, le pattuglie della Polizia Municipale guidata dal comandante Massimo Belli, i carabinieri della territoriale di Alatri e Veroli e i colleghi dell’Ispettorato del Lavoro con il personale ASL, unici deputati in casi del genere a svolgere mansioni di Polizia Giudiziaria verbalizzante. Le condizioni del ferito sono apparse subito serie, tanto che l’eliambulanza ha fatto subito rotta verso il nosocomio romano. Il cantiere è stato transennato d’iniziativa e sono partite le assunzioni a sommarie informazioni testimoniali dei verbalizzanti. La strada è ancora chiusa per le difficoltose operazioni di rimozione del macchinario.
Monia Lauroni