Giovanni Sessa è uno dei filosofi più acuti della nostra terra. Docente di filosofia e storia nei licei e cultore della materia in filosofia politica presso La Sapienza di Roma, è stato professore a contratto di Storia delle idee all’Università di Cassino. Collabora a numerose riviste quali Letteratura – Tradizione, Palomar, Orion, L’Officina, politicamente.net, filosofiapolitica.net. In questo momento svolge i suoi studi più approfonditi su autori quali Evola, Colli, Heidegger, Rosenzweig e Andrea Emo.
Sessa è nato a Milano nel 1957 e vive e lavora da sempre ad Alatri, ma la sua fama di studioso e scrittore si è da tempo estesa fuori dai confini ernici, arrivando a toccare mete nazionali e internazionali. Le collaborazioni con filosofi e letterati di tutto il mondo hanno fatto sì che il nostro filosofo oggi sia riconosciuto come maestro del pensiero occidentale accanto a Massimo Cacciari, Emanuele Severino, Nicola Abbagnano, Gianni Vattimo, per elencare solo gli italiani più noti al grande pubblico. Collabora altresì con la fondazione J.Evola, essendo uno dei maggiori studiosi del grande Julius: con le sue ricerche ha consentito di rileggere il pensiero evoliano al di là delle suggestioni nazi – fasciste.
Stessa importante operazione Sessa la realizza con la monografia su Andrea Emo “La meraviglia del nulla”. Il filosofo veneto tra i più schivi e appartati pensatori del secolo scorso, è riemerso dall’oblio grazie all’interessamento di Massimo Cacciari. Il libro di Sessa però è il primo lavoro organico e completo su Emo: biografia e filosofia, pensiero politico e estetica vengono esposti in modo chiaro e accessibile portando i lettori a innamorarsi della meraviglia del nulla con occhi curiosi e appassionati. Con la prefazione di R.Gasparotti il volume si chiude con una chicca: un quaderno emiano inedito.
Patrizio Minnucci