Ho scelto questo pensiero di Papa Francesco perché il mio impegno è proprio questo, celebrare incessantemente il valore che le donne hanno in famiglia e nella società.
Ieri, con un sentito e piccolissimo gesto, ho voluto omaggiare le nostre donne per ricordare quanto siano importanti.
Ho iniziato da coloro che questa società devono ancora conquistarla: le nostre piccole donne: le alunne della scuola dell’infanzia, della primaria e della scuola secondaria del nostro paese. Un piccolo ramoscello di mimosa per augurare loro che possano crescere amate, libere e indipendenti.
Altrettanto importante è stato l’omaggio che ho voluto lasciare, anche se in modo simbolico, sulle panchine rosse, a quelle donne che invece, non ce l’hanno fatta e che la violenza purtroppo ha portato via.
Ultimo ma non meno importante l’augurio a coloro che sono state prima bambine, poi ragazze e successivamente mamme e nonne, le nostre importanti donne del centro sociale “La terza età”. Ci ho tenuto a donare loro una pergamena come segno di stima e profondo affetto che ho per ognuna.
La donna va festeggiata, amata, rispettata tutti i giorni ma, ancor di più l’ 8 marzo, nella giornata dedicata al ricordo, in cui si celebrano le conquiste politiche, sociali ed economiche del genere femminile.
“UN MONDO SENZA DONNE È COME UN CIELO SENZA STELLE”.
Con affetto
MATTEO
