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Frosinone – Festival dei conservatori di musica – chiude la quarta edizione dei record

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Cala il sipario sulla quarta edizione dell’unico format italiano, che vede protagonisti oltre 30 conservatori di musica, che si cimentano in una gara tra gruppi, composti da docenti e studenti appassionati di pop, rock e jazz, con oltre 200 artisti che si sono esibiti per tutto il mese di luglio.


 

Si è chiusa sulle note de L’Inno alla gioia, simbolo dell’Europa unita da un ideale di fratellanza e non soltanto da una moneta, la quarta edizione del Festival dei Conservatori di musica – Città di Frosinone, manifestazione voluta dall’amministrazione Ottaviani e realizzata in collaborazione con il conservatorio “Refice” di Frosinone. La presenza di sponsor come la Banca Popolare del Cassinate, la società Gala, la Camera di Commercio di Frosinone, Ignarra Motors, Otovision, Turriziani Petroli ha reso possibile la realizzazione dell’evento che ha visto sfilare anche una serie di personalità illustri, premiate con il riconoscimento “Città del Leone”, presieduto dall’assessore al bilancio e alle finanze Riccardo Mastrangeli.

Densa di musica e di suspense la serata finale, condotta come sempre con maestria da Mary Segneri, volto ormai noto della Rai che, però, non perde occasione per mettere la propria bravura e professionalità al servizio della propria città.

Sul palco di piazzale Vittorio Veneto si sono infatti affrontati i sei gruppi finalisti, tre italiani e tre europei (in rappresentanza di Francia, Germania e Finlandia). A loro disposizione, un set di 15 minuti per tentare di consolidare la buona impressione già fatta nella giuria tecnica (ieri composta da Steve Lyon –  collaboratore di lungo corso di Depeche Mode, Paul McCartney, Cure e Laura Pausini – Pamela Pagano e Mario Guarini) e popolare o per tentare di strappare un punto in più rispetto all’esibizione precedente. Le prime a sfidarsi sono state le formazioni italiane: Giuliano Gabriele ensemble del “Refice” (anche in questa occasione, munito delle caratteristiche maschere), Step Two (da Roma, “Santa Cecilia” e Bologna, “Giovan B. Martini”) e Glutenfree trio (da Pescara, conservatorio “Luisa D’Annunzio”). Bellissimo il video che la Banca Popolare del Cassinate, sul palco con il direttore Basso Allegretti, ha voluto donare alla città. Dopo la premiazione dell’associazione Tutti i colori del libro (con Edicolé), che ha curato l’angolo della cultura insieme alla libreria Ubik di Frosinone, è ripresa la gara tra europei, con i set di Jazz Aus Berlin (ispirato all’hard bop), Paradise (rarefatto e onirico) e Bada Bada (con sapidi inserti elettronici e ritmiche digressioni jazz).

A fine serata la proclamazione dei vincitori e della classifica finale: per gli italiani, primo il Glutenfree trio; a seguire, Giuliano Gabriele ensemble e Step Two. Ad aggiudicarsi il podio europeo, invece, Bada Bada, Jazz Aus Berlin e Paradise. I vincitori hanno ricevuto gli assegni dagli assessori Fabrizi, Testa, Ceccarelli, Crescenzi, dal direttore Ramunto e dal presidente Celenza del “Refice”. In inglese, dal palco, il sindaco Ottaviani ha salutato con gioia la presenza di tanti giovanissimi che, provenienti da diverse parti dello stesso continente, rinnovano gli ideali di amicizia e fratellanza grazie a un collante universale e fortissimo quale è l’arte. Chiusura, quindi, con la melodia-simbolo dell’Europa dei popoli.

“L’emozione di veder suonare insieme tanti ragazzi, uniti dall’amore per la musica, a festival concluso, è stata l’immagine che più ha caratterizzato questa quarta edizione e che porterò per sempre nel cuore e nella memoria – ha detto il sindaco di Frosinone, Nicola Ottaviani – La musica, e più in generale l’arte e la cultura, rappresentano un incentivo fortissimo per la crescita. Non solo umana ma anche economica. Questo festival è l’ennesimo tassello di un mosaico che va a comporre un’immagine diversa, finalmente veritiera della nostra città: un capoluogo accogliente, che ama riunirsi in piazza per confrontarsi, per incontrarsi, per scoprire nuove sonorità, per fruire della bellezza che tanti giovanissimi ci hanno regalato sera dopo sera. Vorrei ringraziare, oltre ai ragazzi che hanno preso parte alla gara e al pubblico che ogni sera è venuto, numerosissimo, a vederli, i tanti ospiti ‘eccellenti’ che sono stati con noi in questo mese, da Gene Gnocchi passando per il direttore del Corsera Luciano Fontana, Brenda Spaziani, Marco Toro, Pino Rotili, Claudio Pagliara, Massimo Veccia, Manola Moslehi, Livio Beshir, Fabrizio Casinelli, Franco Micalizzi, che hanno avuto tutti parole di apprezzamento per una manifestazione unica a livello europeo, un format che non sfigurerebbe in una rete nazionale”.