HOMEPAGE CRONACA Frosinone, favorì la prostituzione: rinviata a giudizio la “tassista dell’amore”

Frosinone, favorì la prostituzione: rinviata a giudizio la “tassista dell’amore”

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Associazione per delinquere e concorso nello sfruttamento e favoreggiamento della prostituzione. Questi i reati contestati ad una trentenne di Frosinone meglio conosciuta come “la tassista dell’amore”. I fatti risalgono al 2015 quando i carabinieri cominciarono ad investigare su un giro di prostituzione che riguardava alcuni personaggi della Frosinone “bene”, gente benestante che non aveva certo problemi di soldi.

I militari, attraverso intercettazioni ambientali, avevano notato che ad accompagnare le lucciole agli appuntamenti con persone che appartenevano a certi ambienti del capoluogo ciociaro, era sempre la trentenne. La ragazza quasi ogni sera faceva salire sulla sua auto le giovani che esercitavano il mestiere più antico del mondo e le accompagnava, ognuna in un posto diverso, in luoghi doveva c’era già qualcuno ad attenderle.

A conclusione delle indagini la donna, insieme a due albanesi coinvolti anche loro in questo giro di prostituzione, dovrà comparire il 10 aprile prossimo davanti al gup del tribunale di Frosinone. Tutti saranno difesi dagli avvocati Giampiero Vellucci e Riccardo Masecchia. La tassista dell’amore ha sempre respinto tutte le accuse.