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Frosinone, dg Salvini: “Mercato? La nostra priorità è lo stadio”

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Il dg del Frosinone Ernesto Salvini ha parlato ai microfoni dei cronisti presenti a Milano dopo la conclusione dell’Assemblea di Lega di Serie A: “E’ un ruolo un po’ diverso anche da un punto di vista comportamentale. Vengo da un’Assemblea di B che è molto più accademica e fiscale rispetto a questa di Serie A che è più effervescente. Tutto si può dire tranne che il calcio italiano non sia comdandato da gente che ci tiene. Lotito? Lo conosco da molto. Le polemiche? Nelle dichiarazioni dello scorso anno, l’unica cosa che stonava è che avendo una carica istituzionale era evitabile quella frase, ma ha fatto semplicemente il conto della serva. Stadio Matusa? I lavori stanno procedendo molto bene. La struttura ha bisogno di accorgimenti anche del sistema per apportarli in maniera corretta. Riusciremo però che già dalla prima partita di Coppa Italia la squadra possa giocare senza alcun dubbio. Ce la stiamo mettendo tutta. Questo stadio per noi è una sorta di dodicesimo uomo in campo e quindi è giusto che ci tenga a battesimo anche in Serie A. Il mercato? Non saprei dire se siamo stati molto o poco fantasiosi sul mercato. L’anno scorso abbiamo fatto 1+1, quest’anno la nostra principale motivazione è quella di tenere il bilancio in pari e quindi tutto quello che faremo sarà dettata dalla passione ma soprattuto dalla testa. C’è un direttore sportivo che ha avuto come incarico di sondare il terreno su tutti i fronti. Di poterci presentare le idee fattibili per la nostra società. Credetemi però che nel nostro ordine del giorno il discorso del rafforzamento della squadra non è la priorità. Una volta risolta la questione stadio, parleremo anche del mercato. Per quello che ci riguarda è una seconda parte del lavoro da affrontare perché le nostre emergenze adesso sono altre. La riforma dei campionati? Ne avevamo parlato in Assemblea di B tre mesi fa. Molto dipenderà dai responsi di questa stagione. Sono anni che si parla di queste riforme, ma alla fine per motivi che tutti sappiamo i campionati si stanno modellando da soli. Questo è l’anno zero, chi passerà le iscrizioni, soprattutto in Lega Pro, sarà parte di chi nelle stagioni successive andrà ad essere modificato come organico. Stanno aspettando l’ultima scrematura di quest’anno per poi porre rimedio anche in chiave riforme”.