HOMEPAGE CRONACA Frosinone – Derubava anziani: in manette una 23enne di etnia rom

Frosinone – Derubava anziani: in manette una 23enne di etnia rom

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Le manette sono scattate nell’ambito dei servizi di contrasto ai reati predatori predisposti dal Comandante Provinciale dei Carabinieri di Frosinone, il colonnello Fabio Cagnazzo, in occasione delle festività. I Carabinieri del Nucleo Operativo Radiomobile, coordinati dal maggiore Matteo Branchinelli e diretti dal luogotenente Angelo Pizzotti, hanno arrestato in flagranza di reato con l’accusa di furto aggravato una ragazza di 23 anni di etnia rom, proveniente da campi rom della Capitale e, secondo quanto successivamente scoperto dai militari dell’Arma,  esperta ladra di appartamenti: era infatti già nota ai militari del capoluogo per analoghi episodi commessi con altri complici quando ancora era minorenne.

La tecnica utilizzata dalla giovane donna, secondo quanto rilevato dagli investigatori, consiste nell’individuare le vittime, soprattutto anziane, per poi attendere che escano di casa per poter effettuare il furto. Solitamente, per questo particolare tipo di vittime, i furti vengono commessi ad opera di donne adulte accompagnate da complici minorenni (quasi sempre inferiori ai 14 anni poiché per la loro età non possono essere arrestati) ai quali subito dopo essersi allontanati dal luogo del furto viene affidata la refurtiva.

Questo particolare espediente non ha funzionato nel caso in questione grazie al tempestivo e inaspettato intervento dei Carabinieri, hanno impedito il passaggio della refurtiva alla minore. Quest’ultima è stata affidata agli esercenti la patria potestà mentre per la 23enne si sono aperte le porte del carcere di Roma Rebibbia, anche in ragione dei tanti analoghi reati commessi in passato.

Nel caso specifico le due erano penetrate in pieno giorno nell’appartamento di un’anziana signora ubicato nel centro storico di Frosinone, attraverso la forzatura di una finestra, impadronendosi di preziosi d’ingente valore e della somma di 850 euro: in pratica la pensione dell’anziana. Il tutto, però, è stato fortunatamente recuperato e restituito alla derubata.