HOMEPAGE APPUNTAMENTI Frosinone, controlli sull’elettromagnetismo del gas

Frosinone, controlli sull’elettromagnetismo del gas

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Il Comune di Frosinone, tramite il SUAP (Sportello Unico Attività Produttive), ha ricevuto, nei mesi scorsi, segnalazioni certificate di inizio attività per l’installazione di paline in VTR con antenne atte alla telelettura dei consumi di gas. L’ente ha dunque proceduto alla istruttoria, di concerto con gli altri Uffici del Comune per i pareri endoprocedimentali delle pratiche al fine della verifica della procedura di legittimità dell’occupazione di suolo pubblico, oltre che per la verifica della emissione di onde elettromagnetiche di tali paline, che il gestore del gas intende ubicare in diverse zone del capoluogo.

A seguito della fase istruttoria, è stata emessa una diffida nell’eseguire le opere descritte nei confronti della società che aveva presentato le SCIA. L’ufficio Commercio, inoltre, aveva richiesto una apposita relazione alla Società gestrice del metanodotto, per acquisire, quindi, anche il parere tecnico dell’ARPA Lazio per la necessaria verifica delle effettive emissioni elettromagnetiche, provenienti da tali strumenti di lettura, allo scopo di comprendere se vi fosse il rispetto dei limiti imposti dalla normativa vigente in materia.

Il Comune di Frosinone, dunque, ha richiesto non solo alla società titolare dell’erogazione del gas la documentazione attestante le condizioni di legittimità della presenza di fonti di emissioni innocue per la salute pubblica, ma anche l’intervento dell’Arpa Lazio, ente preposto alla tutela ambientale e alla prevenzione primaria collettiva. Gli operatori dell’Agenzia regionale, a seguito dell’attività di controllo effettuata, relativa alle misure di campo elettromagnetico effettuate in prossimità delle paline in VTR con antenna ricevente utilizzate per la telelettura dei consumi del gas, hanno certificato il rispetto dei valori dei limiti di esposizione, definiti, dall’ente regionale Arpa, con l’aggettivo “trascurabili”.

Il Comune di Frosinone, per il tramite dell’ufficio ambiente, continuerà a investire le competenze sia della Regione Lazio che dell’Arpa per controllare il livello delle emissioni e la legittimità dell’attività del gestore.